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Comune di Sciacca

M5S: “L’amministrazione non attenda oltre per gli interventi in vista della stagione delle piogge”

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“Abbiamo imparato che ogni anno, con l’avvicinarsi dell’autunno – scrive oggi in una nota stampa il M5S di Sciacca –  si presentano eventi atmosferici avversi caratterizzati da temporali e abbondanti precipitazioni che possono causare danni ingenti a diverse strutture pubbliche e private. Ricordiamo in particolare la violenta alluvione che lo scorso 25 novembre ha devastato il nostro territorio causando, oltre che danni alle cose, anche un morto e diversi feriti. Di certo non possiamo rimanere inerti aspettando le prossime piogge”.

Il gruppo dei grillini, rappresentato in consiglio comunale da due esponenti, ha
presentato un’interrogazione al fine di sollecitare l’Amministrazione comunale ad operare sia programmando nel medio periodo i dovuti interventi strutturali per ridurre i rischi idrogeologici sia mettendo in atto sin da subito gli interventi manutentivi necessari a dare ai cittadini saccensi la giusta tranquillità secondo un principio di prevenzione dei rischi, piuttosto che dover poi dover rimediare con somme ingenti a danni talvolta irreparabili.

“Abbiamo imparato sulla nostra pelle che il cattivo funzionamento delle caditoie
stradali, non manutenute – prosegue nella nota –  può causare allagamenti e fenomeni di
ruscellamento con conseguenti danni per persone e cose e che l’ostruzione
dei sifoni di scarico può provocare, in caso di notevoli precipitazioni, anche disagi di tipo igienico-sanitario. Sappiamo che la pulizia delle caditoie stradali e delle condotte fognarie pubbliche è uno dei tanti servizi previsti dal piano ARO che dunque deve essere garantito dalla ditta affidataria.

Sappiamo anche che è necessario mettere in atto tutti quegli interventi strutturali e non strutturali atti a mitigare il rischio idrogeologico che comprendano sia opere di ingegneria
(pianificazione territoriale, interventi strutturali di messa in sicurezza dei centri abitati e delle infrastrutture, etc.) che opere di manutenzione del territorio (come la pulizia di valloni), piani di emergenza, attività conoscitive (valutazioni della pericolosità e del rischio da frana), piani di comunicazione e diffusione delle informazioni ai cittadini e quant’altro. L’Amministrazione, pertanto non attenda oltre”.

 

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