18.1 C
Comune di Sciacca

Operazione “Argante”, pena definitiva anche per Beniamini che chiede l’affidamento ai servizi sociali

Pubblicato:

C’è un’altra sentenza di condanna definitiva nell’ambito dell’operazione “Argante”, svolta dai carabinieri, che ha portato in carcere Benedetto Bondì, di 28 anni. Riguarda Giuseppe Beniamini, di 57 anni, che deve scontare meno di due 2 anni e per questo il suo difensore, l’avvocato Pietro Scalici, ha avanzato al Tribunale di Sorveglianza richiesta di affidamento in prova ai servizi sociali. Si attende la decisione dei giudici. Beniamini è stato condannato per circonvenzione di incapace, mentre Bondì per estorsione. Il cinquantasettenne si sarebbe spacciato per un medico e pure con problemi di salute. La vicenda è del 2012 quando vennero estorte somme di denaro a una commerciante di Sciacca. L’indagine venne denominata “Argante”, nome che evoca il protagonista del “Malato Immaginario” di Molière,  proprio perché si sarebbe simulato il grave stato di  infermità del “medico” per avanzare richieste di denaro alla commerciante.

Articoli correlati

Articoli Recenti

spot_img