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Comune di Sciacca

Party di Capodanno in piazza Rossi e qualcuno si chiede come mai l’ex assessore non interviene. Monte: “A fine festa controlleremo che tutto sia stato fatto a regola d’arte”

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Nella polemica generata dalla scelta di utilizzare come location di una festa privata di Capodanno, oggi si segnala il messaggio cifrato di un utente Facebook che sembra chiamare in causa proprio l’ex assessore Monte.

“Perchè il nostro caro ex assessore – si chiede sornione l’utente non parla del parcheggio della piazza?”. L’allusione all’ex assessore Salvatore Monte sembra precisa anche per quanto scritto in altri post e l’attuale consigliere comunale non ha fatto mancare la sua replica social.

“Questo utente di Facebook – scrive Monte sul suo profilo – si chiede perché io non sia intervenuto in merito all’utilizzo di Piazza Rossi come sede della festa di Capodanno. Probabilmente all’utente passa in testa qualcosa di indecifrabile e non so perché faccia spiacevoli e tristissime allusioni nei miei confronti. Nella mia veste di consigliere comunale non risparmierò critiche se sarà necessario farle. Ma occorre precisare che sono già intervenuto giorni fa sulla vicenda con un post su Facebook. Dopo aver dato possibili spiragli di utilizzo dell’area di protezione civile, l’amministrazione comunale di Sciacca ha letto, con netto ritardo, una precisa delibera del 2016 che VIETA l’utilizzo dell’area di protezione civile per eventi diversi dal suo naturale scopo.
Quindi, caro utente, era assodato che l’area di protezione civile era INUTILIZZABILE. I tempi della burocrazia, si sa, sono lenti e il definitivo diniego è giunto agli organizzatori con netto e palese ritardo. Ritardo che, diciamocela tutta, avrebbe generato l’esodo dei nostri ragazzi dalla città con rischi e pericoli che ne sarebbero conseguiti. Gli organizzatori, preoccupati, hanno proposto altre possibili location ricevendo il no dell’amministrazione che si è poi concretizzato in un si per l’uso di Piazza Rossi, location proposta agli organizzatori dal primo cittadino. Area privata oggettivamente del suo parcheggio per alcuni giorni”.

I riferimenti dell’ex assessore sono appunto alla vicenda che ha comportato il diniego da parte dell’amministrazione comunale dell’utilizzo dell’area di Protezione Civile di contrada Perriera come location della stessa festa privata, dirottata in corso d’opera proprio in piazza Mariano Rossi.
“Così come ho scritto giorni fa, sono felice – precisa Monte  del fatto che i nostri ragazzi si possano divertire nella loro città, a prescindere dal luogo prescelto che può essere più o meno discutibile. Verificheremo, a festa conclusa, che tutto sia stato fatto a regola d’arte in modo tale da dissipare qualsivoglia dubbio. Per il futuro auspico che quando un organizzatore si interfaccia con una pubblica amministrazione, riceva risposte celeri e chiare evitando di essere “sballottolato” come una pallina da Ping pong, perdendo l’entusiasmo che lo invoglia ad organizzare qualcosa sul territorio.
Concludo dicendo che se fossi stato io ad organizzare tutto questo, con il relativo errore di poter concedere l’area di protezione civile per un evento privato e con le conseguenti improvvisazioni ed incertezze da parte dell’amministrazione, mi sarei ritrovato bersaglio di critiche aspre e senza freni. Ma questa è un’altra storia”.

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