Sono stati già inviati i primi telegrammi per le assunzioni presso l’Azienda sanitaria di Agrigento secondo quanto annunciato dall’assessore regionale Baldo Gucciardi che luglio scorso aveva annunciato l’avvio delle stabilizzazioni e alle procedure concorsuali nelle nove Asp siciliane.
Ieri è stato il nuovo manager dell’Asp agrigentina, appena insediato da poche settimane al vertice dell’azienda, dopo il turn over con Salvatore Lucio Ficarra, trasferito invece a Ragusa, a comunicarlo durante un incontro avuto con le organizzazioni sindacali con le RSU in seduta congiunta sia del comparto che della Dirigenza Medica e Veterinaria. I primi telegrammi di convocazione presso l’Azienda sono stati inviati per firmare i contratti di lavoro a tempo indeterminato a quanti si trovano nella condizione di aver superato o vinto concorsi precedentemente banditi.
La delegazione della FP CGIL di Agrigento ha partecipato all’incontro con il segretario generale Alfonso Buscemi ed il coordinatore del comparto sanità Antonio Cutugno, i quali oggi esprimono soddisfazione per l’annuncio del Commissario.
“Il sistema agrigentino – hanno detto i due rappresentanti sindacali – è ormai un sistema assistenziale al collasso e giova ricordare che quella di Agrigento è l’unica ASP che non ha mai bandito i concorsi sin dalla nascita che risale al lontano 2009 e in assenza del turn-over rispetto ai pensionamenti. Tutti i giorni leggiamo la cronaca di questa Azienda nella quale a causa di mancanza del personale medico, infermieristico e altro si assiste anche ad aggressioni da parte dei familiari dei pazienti che non sentono una immediata presenza del personale riversando le proprie preoccupazioni sul personale dell’azienda incolpevole e pressato dai turni massacranti”.
Le prime assunzioni saranno per il personale da utilizzare nelle aree di emergenza/urgenza; seguirà la chirurgia e a seguire tutte le altre discipline. Naturalmente, nel frattempo, si produrranno gli atti per continuare con la stabilizzazione del personale che ha maturato i requisiti all’interno dell’Azienda con riferimento alla Legge Madia. Un’altra importante iniziativa è stata annunciata per dare una risposta alle tante criticità dei pronto soccorso a cui si cercherà di dare respiro attraverso il potenziamento delle strutture territoriali.