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Comune di Sciacca

Rimborso carburante ai genitori bambini disabili fermi al 2015, famiglie rinunciano alle terapie per non affrontare i costi

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Ci sono famiglie che dal Comune di Sciacca attendono rimborsi anche per sei mila euro, altri che invece, non riuscendo più a sostenere i costi hanno smesso di accompagnare i loro figli al centro di riabilitazione di Castelvetrano, altri che rinunciano a determinati e specifici tipi di terapia per evitare gli spostamenti.

Ciò che un diritto, ricevere cura e assistenza per avere l’opportunità di migliorare il proprio stato non è possibile per i bambini disabili di Sciacca.  Così i costi per poter raggiungere il centro di riabilitazione di Castelvetrano devono essere affrontanti nell’immediato dai bilanci familiari perché il Comune di Sciacca è parecchio indietro con i rimborsi dei costi fermi ormai al 2015. Da quando, dopo anni di battaglie, è stato aperto il centro riabilitativo per i più piccoli della Fondazione Maugeri, sono rimaste 22 famiglie ad affrontare 4/5 volte a settimana lo spostamento a Castelvetrano, mentre 18 famiglie usufruiscono delle terapie nel reparto della Maugeri al “Giovanni Paolo II” di Sciacca.

Chi viaggia per Castelvetrano tutti i giorni, ha ricevuto l’ultimo pagamento di rimborso nel marzo 2017, ma ottenendo soltanto l’ultimo trimestre del 2015 ed ora si domanda come mai, non si hanno notizie di quanto il Comune deve rimborsare per l’intera annualità del 2016, mentre già sono maturati anche i rimborsi fino a settembre 2017.

In mezzo ci stanno, i continui solleciti al vecchio e al nuovo assessore al ramo, al dirigente di settore che fino ad oggi non sono stati in grado di fornire risposte certe a chi chiede ciò che gli spetta.

Ma che fine hanno fatto le somme destinate a queste famiglie nel bilancio del Comune di Sciacca?

 

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