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Ribera: “Progetto Comune” passa all’opposizione e prende definitivamente le distanze dal sindaco Pace

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“Abbiamo riscontrato un atteggiamento di chiusura  e autoreferenzialità che ormai contraddistingue in maniera totale l’operato del sindaco Pace e della sua amministrazione hanno affermato Davide Caico e Maria Angileri di “Progetto Comune”.

La nostra forza politica, Progetto Comune, è stata protagonista sia nella consultazione elettorale che ha portato alla prima elezione del sindaco Carmelo Pace, che nella seconda. Non siamo pentiti di questa scelta, perché nasceva dalla condivisione di un progetto politico e amministrativo che ci vedeva in prima linea assieme a lui ed alle forze politiche che lo hanno sostenuto. E in effetti, soprattutto all’inizio del suo mandato, il sindaco Pace si confrontava e si consultava con le forze politiche che con lui collaboravano. Senonché, con l’andare del tempo, soprattutto dopo il primo anno del secondo mandato, tale approccio e metodo di lavoro sono stati abbandonati da parte del primo cittadino di Ribera, il quale man mano ha mutato il proprio modo di amministrare e di gestire la cosa pubblica”. Sono queste le amare parole del capogruppo consiliare e del consigliere comunale di “Progetto Comune” Davide Caico e Maria Angileri che, in tal modo, intendono passare all’opposizione allontanandosi in maniera definitiva dall’operato di Carmelo Pace. “Il fatto che l’amministrazione Pace non si confrontasse più con pezzi consistenti della maggioranza – continuano Caico e Angileri – ha portato il 16 ottobre del 2018 due forze politiche di maggioranza,  Progetto Comune, che ha come rappresentanti in consiglio comunale Davide Caico e Maria Angileri,  e Sicilia Futura,  che ha come consiglieri il presidente del Consiglio Giuseppe Tortorici e l’assessore Francesco Montalbano e referente l’on. Totò Cascio, che si sono resi conto che era necessario federarsi per dare una raddrizzata a quell’involuzione e  un impulso per lo sviluppo futuro. In quella veste federativa abbiamo individuato alcuni punti qualificanti per l’assestamento del bilancio 2018: stabilizzazione dei precari, posizioni organizzative all’interno della pianta organica del Comune, manutenzione straordinaria degli edifici scolastici, strade rurali e Sagra dell’arancia. Cose puntualmente recepite e realizzate dall’amministrazione comunale. Avevamo pensato che questa era la strada giusta per portare avanti e risolvere i problemi più impellenti di Ribera, ma inspiegabilmente gli amici di Sicilia Futura hanno deciso di abbandonare questo nuovo percorso, congiuntamente condiviso e posto in essere quale estremo tentativo di rimediare alla deriva verso cui si era indirizzato Pace con la sua giunta. Ci si chiede ancora oggi quali possano essere stati gli improvvisi miglioramenti o i segnali di discontinuità da parte dell’amministrazione,  tali da convincere chi nel frattempo è rimasto all’interno di Sicilia Futura a far naufragare l’iniziativa. Non ci sentiamo – concludono gli esponenti di “Progetto Comune” – di poter far più parte della sua maggioranza, ormai consapevoli che a fronte di tutti i tentativi  e degli sforzi da noi finora posti in essere,  nella speranza di fargli riprendere un percorso amministrativo proficuo e virtuoso,  questa amministrazione non è più nelle condizioni di dare risposte ai tanti gravi problemi che attanagliano Ribera e che necessitano di soluzioni immediate, serie e coerenti”.

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