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Comune di Sciacca

Terme: ancora due milioni di debiti, la liquidazione non è finita

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Non ci sono solo i problemi catastali di due dei tre beni che sarebbero esclusi dal passaggio di quello che è stato definito ” l’affidamento spezzatino” dei beni del patrimonio termale al Comune di Sciacca. Ad affermarlo è il liquidatore delle Terme Spa, Carlo Turriciano che oggi ha trasferito alcuni beni dalla Terme di Sciacca S.p.a. a copertura di un debito di ben 5 milioni e novecento mila euro vantato dalla Regione per i costi del personale in carico alla stessa società.

Con l’atto di oggi, dunque, tutto, o quasi, sarebbe pronto per l’affidamento in carico a sua volta, dalla Regione al Comune di Sciacca. I beni che transiteranno in concessione all’ente locale sono solo una parte del complesso termale saccense così come ampiamente  anticipato nelle indiscrezioni dei giorni scorsi, il resto dei beni resta a garanzia dei debiti che ancora persistono in capo alla Terme S.p.a.

Confermata, quindi, l’esclusione dell’Ex Motel Agip, del piccolo e del grande albergo di San Calogero e delle stufe delle grotte vaporose.

“Sul Motel Agip – afferma Turriciano – persiste come unico problema soltanto l’occupazione abusiva da parte dei vigili urbani ai quali tramite il Comune ho richiesto di lasciare l’immobile”.

Turriciano definisce quello di oggi un atto propedeutico per la chiusura della liquidazione delle Terme S.p.A, ma mancano all’appello da dirimere ancora questi altri due debiti: uno con l’Azienda Autonoma di circa 1 milione e due cento mila euro e l’altro con lo stesso Comune di Sciacca per tasse e tributi locali mai versati dalla S.p.a. Una situazione debitoria totale che supera i due milioni di euro.

“I beni che rimangono – dice Turriciano – sono a garanzia del creditore, sicuramente si troverà un accordo con la Regione e con il Comune e si accelererà il passaggio dei beni alla Regione”.

“Stiamo applicando le procedure della liquidazione, questo passaggio è avvenuto grazie ad una legge che è stata approvata nel 2016 dalla Regione. Il mio interesse – conclude Turriciano – è quello di trasferire i beni nel più breve tempo possibile”.

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