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Comune di Sciacca

Mensa scolastica a carico dei genitori, Mizzica: “Esordio indolente dell’assessore Mondino, uno scivolone grave e amaro”

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Sulla questione mensa scolastica che nei giorni scorsi ha acceso la polemica politica a Sciacca dopo la notizia del blocco della spesa per il servizio scolastico comunale che non sarà garantito, interviene oggi l’associazione politica Mizzica: ” Il servizio pubblico gratuito è molto importante – scrivono in una nota i componenti di Mizzica –  per tutte quelle famiglie che non possono permettersi il servizio privato, per tutte quelle famiglie con redditi bassi che hanno enormi difficoltà nel sostenere giornalmente la spesa. Garantire oggi un servizio del genere vuol dire tutelare un luogo di inclusione ed integrazione. Significa combattere nel merito l’esclusione economica e sociale in una realtà locale e nazionale dove i livelli di povertà assoluta crescono vistosamente, e dove è evidente come nessuna amministrazione – di nessun livello – si possa concedere l’opportunità di trascurare certe priorità o di adottare certi livelli di pubblica discussione”.

Le considerazioni del gruppo politico si concentrano poi sulle dichiarazioni del neo assessore alle politiche sociali, Gisella Mondino per giustificare la mancata garanzia del servizio:
“Risultano decisamente inopportune – continua la nota –  scollegate dalla realtà, poco rassicuranti le dichiarazioni dell’assessore al ramo Gisella Mondino, docente prima che
amministratore. Liquidare un tema, quello della mensa scolastica gratuita, appellandosi ad una mera questione di compiti che spettano o meno al Comune, rievocare sentenze del TAR in merito, è stato a nostro avviso un scivolone grave ed amaro che lascia trasparire l’approccio inadeguato di chi oggi è chiamato ad operare nel settore delle politiche sociali”.
Secondo il giudizio di Mizzica, l’assessore Mondino si dimostra indolente. “Stigmatizziamo  – aggiungono – così in modo chiaro e netto le sue dichiarazioni: la priorità di chi ricopre questo ruolo oggi deve necessariamente essere quella di dare sostegno innanzitutto, per la tutela delle fasce più esposte alla crisi generale che interessa le nostre comunità, oltre
qualsiasi perimetro dettato da bilanci, burocrazia, sentenze. L’assessore Mondino
è moralmente obbligata a farlo. La vicenda, però, porta con sé valutazioni necessarie che riguardano tutta questa sindacatura, che ancora una volta denota impreparazione e sufficienza. È lapalissiano ricordare che le somme previste per tale servizio non possono
essere utilizzate proprio perché la spesa è stata bloccata dalla ragioneria comunale per importanti errori di valutazione sulle entrate in bilancio commessi dalla stessa amministrazione”.

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