Il Comune di Sciacca vuole potenziare il sistema di videosorveglianza e punta ad ottenere un finanziamento del Ministeri degli Interni. La giunta municipale ha approvato il progetto “Sciacca Sicura” che prevede l’installazione di ulteriori 60 telecamere in città, due delle quali che effettuano la lettura delle targhe dei mezzi, e tre ripetitori. Il progetto è stato redatto dall’ingegnere Alfonso Simone Vullo, dipendente comunale.
La somma complessiva è di 99 mila euro con un cofinanziamento del Comune di 20 mila euro. che sarà prelevato dall’imposta di soggiorno.
Responsabile del procedimento è stato nominato il vice comandante della Polizia municipale, il commissario Salvino Navarra.
Intanto, a Sciacca è pienamente funzionante l’impianto di videosorveglianza con 20 nuove telecamere che sorvegliano la città. Tre i ripetitori con il primo collocato sul Monte Kronio. Gli altri due sono sul palazzo comunale e su una torre dell’illuminazione dello stadio comunale “Luigi Riccardo Gurrera”. Tutti i ripetitori raccolgono i dati trasmessi dalle 20 telecamere di videosorveglianza e li inviano al comando di Polizia municipale dove sarà allocata la stanza di controllo. Le nuove 20 telecamere fisse si vanno ad aggiungere ad altre 5 telecamere fisse esistenti, con un’unica centrale operativa posta al Comando della Polizia municipale che ha anche in dotazione altre due telecamere mobili con un sistema a parte. Il nuovo impianto può essere integrato con altre telecamere, fino a un massimo di 120, ed è per questo che il comune punta alle risorse statali e spera, con le risorse del ministero degli Interni, di poterne collocare ulteriori 60.