C’è la sottoscrizione di ben 120 attività del Centro storico di Sciacca raggruppati nel cosiddetto Comitato Spontaneo per la rinascita del Centro storico nel documento recapito all’amministrazione comunale di Sciacca con il quale il comparto esprime forti critiche nei confronti dell’amministrazione guidata da Fabio Termine e richiede prese di posizione diametralmente opposte rispetto a quelle adottate finora per il centro storico da parte della nuova amministrazione.
In particolare, i sottoscrittori contestato la metodologia utilizzata per instaurare la Zona a traffico limitato nel periodo estivo fino allo scorso 30 settembre che secondo i commercianti ha provocato ingenti danni alle vendite creando quel fenomeno di “desertificazione” che porta sempre più attività o a ridimensionarsi, a licenziare o a chiudere definitivamente.
La Ztl era uno degli obiettivi prioritari del programma elettorale di Termine che però non intendeva una instaurazione in questi termini. I commercianti ricordano che il programma del sindaco prevedeva una pedonalizzazione del centro ma graduale e in contemporanea la creazione di posti auto. Nulla di tutto questo e’ stato fatto, si contesta da questa amministrazione accusata di operare con gli stessi metodi della precedente.
Il comparto saccense chiede, dunque di riaprire via Roma, unica strada di collegamento tra via Licata e piazza Rossi e di concordare prima l’istituzione di una nuova Ztl e dei relativi varchi che devono esserci solo per brevi periodi.
E’ possibile scaricare e visionare qui il testo completo del documento
