Dal 16 maggio 2025 sarà possibile inoltrare la richiesta per il Bonus Giovani, l’incentivo all’occupazione che prevede l’esonero contributivo totale fino a 500 euro al mese per l’assunzione a tempo indeterminato di under 35 mai occupati in precedenza con un contratto stabile. La misura si applica nel settore privato e può arrivare a 650 euro mensili in caso di assunzione nelle aree ZES (Zone Economiche Speciali) del Mezzogiorno.
A chi è destinato il bonus giovani under 35
Il beneficio riguarda i giovani con meno di 35 anni, assunti con contratto a tempo indeterminato tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025. L’esonero contributivo si applica anche in caso di trasformazione di un contratto a termine in un contratto stabile. Tuttavia, il lavoratore deve risultare privo di precedenti rapporti a tempo indeterminato, anche con altri datori di lavoro.
Restano esclusi:
- i lavoratori domestici,
- i contratti di apprendistato,
- i contratti intermittenti o a chiamata,
- i dipendenti della pubblica amministrazione.
A quanto ammonta l’esonero contributivo
Il bonus prevede uno sconto totale sui contributi previdenziali a carico del datore di lavoro fino a un massimo di:
- 500 euro al mese, per ogni lavoratore, nel settore privato,
- 650 euro al mese, in caso di assunzione in una delle Regioni del Mezzogiorno comprese nella ZES unica: Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.
Sono esclusi dall’esonero i contributi Inail e le voci non legate alla previdenza.
Come richiedere l’incentivo
La domanda deve essere presentata dal datore di lavoro a partire dal 16 maggio 2025, tramite il portale INPS, nella sezione “Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo) – Incentivi Decreto Coesione – Articolo 22 – Giovani”.
Nel modulo andranno indicati:
- i dati anagrafici del lavoratore assunto,
- i dati dell’impresa,
- la tipologia di contratto,
- la retribuzione prevista,
- l’orario di lavoro (intero o parziale),
- la sede operativa dove si svolge l’attività.
La richiesta può riguardare sia assunzioni future, sia rapporti già avviati a partire dal 1° settembre 2024, purché ancora in essere al momento della presentazione.