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Comune di Sciacca

Convegno “Medicina al servizio dell’uomo”, secondo appuntamento in chiesa Madre a Sciacca

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Si è tenuto ieri sera, presso la Basilica Maria Santissima del Soccorso, il secondo appuntamento del ciclo di incontri “La fede ed il contrasto alle pestilenze del terzo millennio”, promosso in occasione del 400° anniversario della liberazione della città dalla peste per opera della Madonna del Soccorso.

Il convegno, dal titolo “La cura dell’essere umano: la medicina al servizio dell’uomo”, ha richiamato una numerosa e attenta partecipazione di pubblico, a conferma del grande interesse che il tema della salute e della sanità continua a suscitare nella comunità.

Il coordinamento degli incontri è a cura dell’onorevole Giuseppe Marinello. A guidare il dialogo è stato Salvatore Monte, che ha intervistato due figure di spicco del mondo medico e scientifico: la dottoressa Nunzia Decembrino, neonatologa, attiva da anni nel sociale e il professore Mario Barbagallo, uno dei massimi esperti italiani nel campo della geriatria.

Gli interventi dei relatori hanno suscitato grande interesse e riflessione. La neonatologa Decembrino ha sottolineato con forza il valore della medicina intesa come missione al servizio della persona, evidenziando quanto sia fondamentale l’integrazione tra scienza, empatia e ascolto, soprattutto nei percorsi di cura più delicati.

Il professor Barbagallo ha invece offerto una lucida analisi sull’invecchiamento della popolazione e sulle “nuove pestilenze” del nostro tempo: solitudine, malattie croniche, disuguaglianze sanitarie, invitando a un approccio sempre più umano e sostenibile alla medicina.

Non sono mancati momenti di dialogo con il pubblico, che ha partecipato attivamente con domande e riflessioni, testimoniando il bisogno diffuso di confrontarsi su temi fondamentali come la salute, il benessere e il futuro della medicina.

La serata si è conclusa con un messaggio condiviso dagli ospiti: la necessità di riscoprire una medicina che non sia solo tecnica, ma anche “cura dell’anima”, capace di farsi prossima e di promuovere relazioni di fiducia tra medico e paziente.

Un appuntamento ricco di contenuti e di umanità, che ha lasciato il segno nel pubblico presente e che si inserisce pienamente nello spirito di riflessione e fede.

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