32 C
Comune di Sciacca

Barbecue sul balcone in condominio: quando è permesso, quando è vietato e cosa si rischia secondo la Cassazione

Pubblicato:

Con l’arrivo della bella stagione, in molti si chiedono se sia possibile fare una grigliata sul balcone. Ma attenzione: non sempre è consentito, soprattutto se si vive in condominio. Tra regole del Codice Civile, regolamenti condominiali e sentenze della Cassazione, i margini di libertà sono più stretti di quanto si pensi.

Grigliate in condominio: cosa dice la legge sulle immissioni

Secondo l’articolo 844 del Codice Civile, ogni proprietario ha diritto al libero godimento della propria unità abitativa, ma non può causare immissioni intollerabili di fumo, odori o rumori ai danni degli altri condomini.

Il concetto di “normale tollerabilità” è però variabile e dipende da diversi fattori:

  • Frequenza e intensità delle immissioni
  • Distanza tra i balconi
  • Durata dell’esposizione
  • Esistenza di eventuali perizie tecniche

Il giudice, in caso di controversia, può ordinare l’adozione di accorgimenti idonei a eliminare o ridurre i disagi (Cass. 26882/2019; Cass. 7420/2000), oppure disporre il risarcimento del danno.


Quando il regolamento condominiale vieta il barbecue

Al di là della legge, ciò che può vietare del tutto la grigliata sul balcone è il regolamento condominiale. Se questo contiene una clausola che proibisce esplicitamente la produzione di fumi, anche se tollerabili, tale prescrizione prevale sull’art. 844 c.c.

Quindi:

  • Se il regolamento non prevede divieti, il barbecue è ammesso purché non arrechi disturbo;
  • Se il regolamento contiene un divieto esplicito, il barbecue è sempre vietato, anche se non dà fastidio ai vicini.

Barbecue in giardino: autorizzazioni e distanze

Chi dispone di un giardino può installare un barbecue in muratura senza permessi, poiché rientra tra le opere di edilizia libera (secondo il Glossario allegato al D.M. Infrastrutture 2 marzo 2018).

Tuttavia, la sentenza n. 15246/2017 della Cassazione stabilisce che i barbecue in muratura, se dotati di comignolo, sono assimilabili ai forni e devono quindi rispettare le distanze minime dai confini previste dai regolamenti comunali o, in assenza, devono essere installati a distanza sufficiente a evitare rischi per la salubrità e la sicurezza.

In pratica:

  • Il barbecue in muratura non necessita di autorizzazione edilizia, ma
  • Deve rispettare le distanze indicate dai regolamenti locali o, in mancanza, deve essere installato in modo da non creare danni o pericoli.

Rischi e conseguenze: cosa può succedere

Chi viola i limiti di tollerabilità o ignora i divieti condominiali rischia:

  • Un’azione inibitoria (obbligo di cessare le grigliate)
  • Un’azione risarcitoria da parte dei vicini
  • La rimozione forzata del barbecue (in caso di abusi gravi o permanenti)

In sintesi, prima di accendere il barbecue sul balcone o in giardino, è fondamentale:

  • Verificare il regolamento condominiale
  • Rispettare le distanze dai vicini
  • Evitare immissioni fastidiose e continue
Giacomo Cascio
Giacomo Cascio
CEO Blue Owl s.r.l. agency - Editore Risoluto.it

Articoli correlati

Articoli Recenti