Una vera rissa quella scoppiata al Pronto Soccorso dell’ospedale “Cervello” di Palermo causata dai familiari di una paziente ricoverata. Il padre e tre figli, hanno aggredito un infermiere e un vigilante.
Dapprima calci e pugni contro i due sanitari e poi il tentativo di strangolare l’infermiere.
Dall’area di emergenza e’ partita una richiesta di intervento al 112.
Oltre all’aggressione fisica, i quattro hanno provocato danni all’area di emergenza e minacciato le vittime dell’aggressione che la vicenda non sarebbe finita lì.
Sono stati gli agenti intervenuti in corsia a riportare la calma.
Oggi la segreteria del sindacato provinciale Fials denuncia l’ennesimo episodio “con sdegno e preoccupazione” quanto accaduto” ed esprime “massima solidarietà ai lavoratori aggrediti auspicando che la normativa nazionale possa essere applicata quanto prima in maniera stringente. Ringraziamo sia il primario sia la direzione sanitaria che appena informati dei fatti si sono precipitati in pronto soccorso a supporto non solo dell’operatore aggredito ma di tutto il personale in turno”.