E’ una storia di voglia, volontà e passione quella che ha condotto Alice, Francesco, Giada e Valerio a Sciacca.
I quattro giovani, provenienti da regioni diverse, non appena hanno messo piede nel locale che si affaccia sul porto di Sciacca dalla terrazza di piazza Angelo Scandaliato, si sono innamorati di questo luogo unico dove i pescherecci in mare si vedono come uno specchio.
Ognuno ha tanti chilometri alle spalle ed esperienze in Italia e all’estero e percorsi professionali di eccellenza nella ristorazione. Poi la scelta di ideare e realizzare un progetto proprio, il viaggio in Sicilia ed ecco materializzarsi di fronte il blu del mare del Canale Mediterraneo, la location ideale.
I quattro giovani sono una brigata variegata, ma allo stesso tempo omogenea in grado di lavorare per il comune obiettivo di offrire una cucina autentica e suggestiva dove tradizione e innovazione si fondono verso piatti in grado di valorizzare ogni singolo ingrediente. Una cucina circolare che unisce ricerca, qualità e sostenibilità.
Ai fornelli, chef Francesco Crimi, l’unico siciliano del gruppo, di Salemi, emigrato prima e ora tornato insieme ai tre compagni conosciuti in Alto Adige. E’ lui il fulcro della cucina del “Vela” che offre menù degustazione denominati “Cartoline dal…” come si faceva un tempo per cristallizzare i ricordi di un viaggio. Ed è questo l’effetto della successione di piatti che sanno di gusti e sapori da memorizzare in ricordi.
Le gemelle Alice e Giada, rispettivamente la maitre e la pasticcera del team, sono i demiurghi di questa storia particolare. Alice e’ la fidanzata di Valerio, il restaurant manager e sommelier che riveste con estrema pacatezza e razionalità il doppio ruolo. Calmo per indole ed emotivo al punto da inumidire gli occhi ogni volta che il rito del ritorno in porto della flotta peschereccia saccense si ripete.
Alice invece, è brio e simpatia. Un’attentissima maitre pronta a mostrare ai commensali l’autenticità e l’identità di un luogo esperienziale non solo per il pranzo e per la cena, ma anche per il suggestivo momento dell’aperitivo che al Vela converge con la luce unica di un tramonto imperdibile.
Infine, completa la squadra Giada, fidanzata del cuoco Francesco. La pasticcera, amante del perfezionismo che dipinge con eleganza dolci come fossero tele. E’ lei che si diletta anche con i colori che ha dipinto il quadro che campeggia all’ingresso del locale: una barca con quattro vele che ha preso il mare.