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Comune di Sciacca

Sambuca, sfiduciato il sindaco Cacioppo da 8 consiglieri su 12

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Giuseppe Cacioppo si e’ alzato dall’aula quando i consiglieri comunali stavano votando per l’immediata esecutività della mozione di sfiducia appena approvata dall’aula con il voto favorevole di 8 consiglieri e quello contrario di 4.

Ma tanto e’ bastato per portare a termine la mozione di sfiducia presentato dal gruppo guidato da Sario Arbisi, l’ex candidato sindaco sconfitto nelle tanto chiacchierate elezioni del 29 maggio del 2023 quando la lista “Siamo Sambuca” aveva ottenuto quaranta voti in più di quelli realmente attribuiti.

Cacioppo in lacrime dopo la vittoria del 2023

Una situazione che aveva portato al ricorso al Tar da parte di alcuni esponenti della stessa lista concretizzatasi poi nella decisione del Tribunale Amministrativo che aveva cambiato le cose in consiglio facendo perdere la maggioranza al sindaco Cacioppo.

Uno spartiacque quel momento che ha determinato la spaccatura netta approdata poi infine nella presentazione della mozione di sfiducia oggi concretizzatasi col voto in aula.

Una seduta del consiglio comunale tesissima con i nervi a fior di pelle e i cittadini in aula con un tifo da stadio. Lunghissima la fase della discussione e del confronto durata oltre tre ore seguita anche via social con punte di oltre mille spettatori.

E’ stato Sario Arbisi per il gruppo politico che ha portato al commissariamento nei prossimi mesi a motivare che il voto e’ stato dettato dalla perdita di cinque milioni di finanziamento per la comunità e non da ragioni di carattere personale come Cacioppo aveva spiegato in una dei tanti incontri pubblici che ci sono stati in questi giorni.

Il gruppo “Sambuca prima di tutto” pochi minuti prima del voto ha proposto di rinviare l’adozione di un mese e consultare con un referendum i cittadini, proposta bocciata dalla controparte che e’ voluta andare dritta al voto.

Cacioppo è uscito dall’aula tra l’ovazione dei suoi sostenitori.

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