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Bonus edilizi, oltre 50.000 lettere dell’Agenzia delle Entrate: parte il controllo sulle rendite catastali

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L’Agenzia delle Entrate ha avviato una massiccia campagna di controllo sui bonus edilizi, con l’invio di oltre 50.000 lettere di compliance. L’operazione punta a verificare la coerenza tra i dati catastali degli immobili e i lavori effettuati con agevolazioni fiscali come Superbonus, Ecobonus e Sismabonus.

Controlli incrociati tra bonus e catasto

Il sistema informatico dell’Agenzia incrocia le informazioni relative ai bonus fruiti con le rendite catastali degli immobili. Se i lavori dichiarati risultano sproporzionati rispetto al valore catastale, il contribuente riceve una segnalazione. L’obiettivo è identificare eventuali discrepanze che potrebbero indicare un uso improprio delle agevolazioni fiscali.

Le lettere, seppur non costituendo accertamenti formali, rappresentano un invito a regolarizzare la propria posizione o a fornire chiarimenti documentati. In caso di mancata risposta, l’Agenzia può procedere a controlli approfonditi, revisioni catastali e sanzioni fino a 8.200 euro per unità immobiliare.

Cosa contiene la lettera di compliance

Ogni comunicazione contiene:

  • un codice identificativo univoco;
  • l’elenco delle presunte anomalie;
  • i dati reddituali e catastali oggetto di verifica;
  • le istruzioni per l’accesso al proprio profilo nel Cassetto Fiscale;
  • le modalità per regolarizzare eventuali irregolarità tramite il servizio CIVIS.

Scadenze e conseguenze

Non rispondere entro i termini indicati può comportare:

  • accertamenti d’ufficio,
  • sopralluoghi dei tecnici dell’Agenzia,
  • aggiornamenti della rendita catastale con effetti sulle imposte locali (IMU, TASI),
  • contenziosi con conseguenze fiscali rilevanti.

Onere della prova a carico del contribuente

In caso di contestazione, spetta al contribuente dimostrare che:

  • i lavori sono stati eseguiti regolarmente,
  • l’importo dei bonus è proporzionato agli interventi,
  • la rendita catastale è corretta.

Occorrono documenti come perizie tecniche, planimetrie aggiornate e pratiche edilizie in regola. Nei condomìni, diventa indispensabile il coinvolgimento dell’amministratore e di tecnici abilitati.

Un passo verso l’equità fiscale

L’intervento dell’Agenzia delle Entrate non è solo repressivo. Mira a ripristinare l’equilibrio del sistema tributario immobiliare, colmando il divario tra il valore reale degli immobili e quello fiscalmente dichiarato. Adeguare le rendite catastali agli interventi effettivi significa favorire una maggiore trasparenza e uniformità tra contribuenti.

Giacomo Cascio
Giacomo Cascio
CEO Blue Owl s.r.l. agency - Editore Risoluto.it

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