Restano ai domiciliari con braccialetto elettronico i 9 giovani indagati per rissa aggravata dalle lesioni personali a Porto Palo di Menfi. Lo ha deciso il gip del Tribunale di Sciacca, Valentina Del Rio.
La rissa è quella del 13 luglio scorso a Porto Palo di Menfi nella quale è rimasto ferito un giovane egiziano. Gli indagati nell’interrogatorio di garanzia si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Adesso le difese si apprestano al ricorso al Tribunale del Riesame di Palermo.
Il giovane egiziano è stato trasferito prima all’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca e poi al San Giovanni di Dio di Agrigento per le coltellate ricevute. Si tratta di un lavoratore stagionale in uno dei locali di Porto Palo. Tutto si sarebbe svolto mentre i giovani ballavano in spiaggia e per uno sguardo di troppo a una ragazza da parte di un amico dell’egiziano poi ferito.
Ai domiciliari sono A. C. di 21 anni; A. G. di 20; G. S. di 19; A. S. di 22; G. A. di 18; G. S. di 21; G. L. M. di 20; e P. P. G. di 19 anni, tutti di Santa Margherita. Domiciliari anche per G. T., 18 anni, di Montevago.
Gli indagati sono difesi dagli avvocati Francesco Di Giovanna, Antonino Augello, Filippo Lojacono, Fabio Di Paola, Paolo Femminella e Giovanni Galletta.