I consiglieri comunali di opposizione tornano all’attacco del sindaco Fabio Termine, accusandolo di non rispettare il regolamento comunale e di “alimentare un clima di tensione” in città. Al centro dello scontro politico, la gestione dell’imposta di soggiorno e le dichiarazioni sull’annullamento della festa di San Michele.
Secondo l’articolo 14 del regolamento comunale, l’amministrazione è tenuta a relazionare due volte l’anno al consiglio sull’utilizzo dell’imposta di soggiorno. Un obbligo che – denunciano i consiglieri – il primo cittadino non avrebbe ancora rispettato.
“Non vuole rendere pubblico il prospetto economico dettagliato – sostengono – forse perché teme qualcosa o ha qualcosa da nascondere. Di certo, questo atteggiamento è ben lontano dall’idea di ‘sindaco trasparente’ che lui stesso proclama”.
L’opposizione annuncia che, alla ripresa dei lavori consiliari, solleverà la questione in aula, coinvolgendo anche gli operatori turistici, parlando di “operazione verità”.
Nel mirino anche le affermazioni del sindaco sul fondo di riserva e sull’annullamento della festa di San Michele. L’opposizione ricorda che, in passato, il Comune ha attinto a questo fondo – il cui 50% è nella disponibilità diretta del sindaco – per sostenere eventi estivi in periodi di difficoltà economica.
“Riteniamo che le somme disponibili siano superiori ai 40mila euro dichiarati. Parlare già oggi, 8 agosto, di annullamento di un evento previsto a fine settembre è prematuro e pretestuoso”.
Per i consiglieri, queste dichiarazioni avrebbero il solo effetto di “inasprire i toni e togliere serenità alla città.
C’è poi un altro punto sollevato: con l’approvazione del rendiconto 2024 – che secondo l’opposizione non è ancora arrivato in consiglio per “negligenza dell’amministrazione” – si svincolerebbero almeno 190mila euro dell’imposta di soggiorno 2024, fondi che potrebbero essere utilizzati per iniziative culturali e di intrattenimento.
La tensione politica, dunque, resta alta in vista della ripresa dei lavori consiliari, con la gestione delle risorse turistiche e delle manifestazioni al centro di un acceso confronto tra maggioranza e opposizione.
Intanto, la segreteria cittadina e il gruppo consiliare della Democrazia Cristiana di Sciacca intervengono per chiarire la propria posizione all’interno dell’attuale opposizione consiliare, respingendo le dichiarazioni provenienti dal gruppo “Controcorrente”, definite “inadeguate e tendenziose” che ieri dopo aver criticato il sindaco in un comunicato, non aveva lesinato opinioni negative anche sul gruppo politico di opposizione e all’intera coalizione del centrodestra.