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Comune di Sciacca

Randagismo a Sciacca, la Dc attacca: “Inerzia amministrativa a livelli intollerabili”

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“Nel corso degli anni, chi oggi amministra la città ha spesso promesso di affrontare e risolvere il problema del randagismo. Tuttavia, nonostante le promesse e i fondi stanziati, il problema rimane irrisolto, e la gestione della questione continua a essere inadeguata”. E’ quanto scrive oggi il gruppo consiliare e il segretario cittadino della Democrazia Cristiana Giuseppe Milioti riportando il caso esemplare di questa inefficienza in via Delle Sequoie.

” I residenti del quartiere – si legge nella nota – dopo aver più volte denunciato il problema con atti concreti, si sono trovati di fronte a risposte inadeguate e a un’inerzia amministrativa che ha ormai raggiunto livelli intollerabili. Questo disinteresse per una problematica che riguarda la qualità della vita dei cittadini non può più essere tollerato. Non possiamo accettare che l’amministrazione continui a limitarsi a dichiarazioni generiche come “Abbiamo messo somme in Bilancio per risolvere il problema” senza che queste parole si traducano in azioni concrete. Il Comune di Sciacca aveva già destinato una somma di 42.500 euro per il trasferimento dei cani al canile “Rifugio Oasi Cisternazza” di Zafferana Etnea, ma il ritardo nell’attuazione rischia ora di compromettere la disponibilità dei posti presso la struttura”.

Secondo la Dc cittadina, l’assenza di controlli adeguati e l’immobilismo della politica locale hanno fatto sì che la situazione non solo restasse invariata, ma peggiorasse, in particolare durante il periodo estivo, quando i residenti sono costretti a sopportare il continuo abbaiare dei cani che incide negativamente sul loro diritto al riposo.

La Dc invita il sindaco e l’assessore competente ad adottare tutte le misure necessarie per risolvere questa situazione, in conformità con l’ordinanza sindacale del 24 dicembre 2024.

“È fondamentale – concludono – che venga garantito il rispetto della salute e del benessere dei cittadini, così come la sicurezza e l’igiene delle aree coinvolte. È arrivato il momento di agire in modo deciso e concreto, senza ulteriori ritardi”.

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