Chiede un incontro urgente con il direttore generale dell’Asp di Agrigento il presidente della onlus “Orazio Capurro – Amore per la vita, Alessandro Capurro evidenziando come il reparto di Chirurgia dell’ospedale di Sciacca al momento operi soltanto con tre medici.
“E’ incomprensibile – scrive in una nota la guida del sodalizio – come si possa lasciare per così tanto tempo un reparto così importante con soli tre medici nonostante le grandi criticità in cui si trovano a lavorare, riescono con tanti sacrifici ed un encomiabile spirito di abnegazione a tenere in piedi l’unità operativa, effettuando numerosissimi interventi chirurgici, per evitare eventuali ulteriori disagi ai pazienti ed alla comunità”.
L’associazione riferisce di aver appreso che i 3 dirigenti medici riescono a coprire i seguenti turni: dal lunedì al venerdì, ad eccezione del mercoledì, sono in servizio due medici la mattina, il pomeriggio solo uno; il mercoledì mattina sono in servizio tutti e tre i medici in quanto questa giornata è dedicata all’attività operatoria, il mercoledì pomeriggio si procede in regime di reperibilità, in sostanza i pazienti che hanno subito la mattina l’intervento restano in reparto solamente con gli infermieri, in caso di necessità si attiva il medico reperibile; il sabato mattina e la domenica mattina è in servizio un medico, nel pomeriggio di queste giornate si procede in regime di reperibilità; tutte le notti il reparto non ha medici in turno ma solo infermieri, in caso di necessità si attiva il reperibile.
“A fronte – aggiunge Capurro – di un massimo di 8 turni di reperibilità mensile, questi tre medici, sulla base di quanto ci è stato riferito, sono arrivati perfino a ben 20 turni di reperibilità in un mese”, rimarca l’associazione.
Secondo l’associazione “Orazio Capurro”, circa 9 nuovi medici sono stati assunti all’esito della procedura concorsuale espletata dall’Azienda ospedaliera di Agrigento per la Chirurgia Generale, tra questi due strutturati ed alcuni specializzandi frequentanti il IV o il V anno della Scuola di Specializzazione”.
“Sembrerebbe – sottolinea ancora – però, sulla base di quanto ci è stato riferito, che nessuno di questi neoassunti sia stato assegnato alla Chirurgia dell’Ospedale di Sciacca ma tutti a quella dell’Ospedale di Agrigento che, però, già contava su ben 9 dirigenti medici, il triplo rispetto a Sciacca che ne aveva e continua ad averne solamente 3”.
Il direttore sanitario dell’ospedale saccense Ignazio Galizia, dal canto suo , rispetto le osservazioni della onlus saccense di oggi avverte che la situazione e’ assolutamente serena nel reparto e che arrivera’ una chirurga dalla provincia di Trapani che entrerà in servizio a giorni. Così come due specializzandi che entreranno a far parte dell’organico.