Dopo dieci anni di assenza come base ufficiale, Ryanair torna a investire sull’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani-Birgi. L’annuncio è stato dato oggi, 24 settembre, nelle Cantine Florio di Marsala, durante una conferenza stampa organizzata da Airgest, la società di gestione dello scalo.
La compagnia irlandese aprirà la sua ventesima base italiana – la terza in Sicilia – dal 1° gennaio 2026, con due aeromobili stanziati, 23 rotte di cui 11 nuove e oltre un milione di passeggeri l’anno previsti. L’investimento ammonta a 200 milioni di dollari e sarà accompagnato da un piano regionale da 24 milioni di euro in tre anni per sostenere il traffico turistico. Secondo le stime, l’operazione creerà più di 800 posti di lavoro diretti e indiretti.
Il Ceo di Ryanair, Eddie Wilson, ha definito l’iniziativa “un importante investimento a Trapani-Marsala con l’apertura di una nuova base”. Wilson ha anche ribadito il sostegno alla decisione della Regione Siciliana di abolire l’addizionale municipale, sottolineando come la misura consenta “tariffe più basse e maggiore connettività durante tutto l’anno”.
Con il nuovo piano di collegamenti, aumenteranno le frequenze verso Milano e Roma e saranno introdotte nuove rotte internazionali come Stoccolma, Bratislava e Katowice, oltre a collegamenti nazionali con Bari e Verona. Per l’inverno 2025/26 sono previste 13 rotte, sei delle quali nuove, mentre nella stagione estiva 2026 saranno operative 25 rotte, di cui cinque inedite.
Per celebrare l’annuncio, Ryanair ha lanciato una promozione con voli a partire da 21,99 euro per chi prenoterà entro il 27 settembre.