La scena di ieri sera in viale Siena, dove l’assessore comunale Simone Di Paola ha deciso di intervenire personalmente per riparare una buca, ha sollevato curiosità e commenti. L’immagine di un amministratore con cazzuola e attrezzi in mano ha rappresentato per molti cittadini un segnale concreto: le piccole manutenzioni, troppo spesso trascurate, possono essere affrontate anche con gesti simbolici che mettono al centro l’impegno civico.
L’intervento di Giuseppe Ambrogio
Alle reazioni si è aggiunta oggi quella del consigliere comunale del Partito Democratico Giuseppe Ambrogio, che ha lanciato un invito all’amministratore e collega di partito:
«Caro Simone, apprezzo quello che hai fatto in viale Siena e sono pronto a darti una mano d’aiuto se vuoi collaborare anche in contrada Perriera».
Parole che trasformano un gesto isolato in una possibile iniziativa condivisa, aprendo la strada a un’inedita collaborazione per riparare buche a Sciacca in altri quartieri.
Dalla cazzuola a una squadra inedita
Se in viale Siena a scendere in strada è stato un assessore comunale, nell’ambito di un intervento assieme agli operai ed ai tecnici del Comune e alla polizia municipale, alla Perriera si potrebbe assistere a una scena ancora più singolare: assessore e consigliere comunale — che siede anche al consiglio provinciale — insieme per riparare le buche stradali. Un’immagine che unisce la politica alla pratica, con potenziali risvolti non solo mediatici ma anche concreti.
Riparare buche a Sciacca: simbolo e realtà
L’iniziativa, pur essendo di natura simbolica, porta l’attenzione sul tema delle manutenzioni ordinarie. Le strade della città, soprattutto nei quartieri periferici come la Perriera, necessitano di interventi continui e pianificati. Gesti come quelli di Di Paola e Ambrogio mostrano che la politica, oltre alle parole, può agire anche con piccoli esempi diretti.
La vicenda ha già acceso il dibattito cittadino e sui social: da un lato c’è chi plaude alla concretezza, dall’altro chi ricorda che le istituzioni devono garantire interventi strutturali, non affidarsi a iniziative estemporanee. In ogni caso, l’immagine di amministratori al lavoro sul campo resta destinata a fare discutere.