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Ribera, gli agricoltori: “Dalla preghiera all’azione umana, ora servono interventi concreti”

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Dopo mesi di siccità, la pioggia è finalmente tornata a bagnare le campagne siciliane, portando un sollievo tanto atteso dal mondo agricolo. L’associazione Liberi Agricoltori, guidata da Dino Giovanni D’Angelo, ha accolto l’evento con parole di profonda gratitudine, definendolo “provvidenziale e benedetto”. “Desideriamo esprimere la nostra profonda gratitudine – afferma l’associazione in una nota – per il provvidenziale e benedetto evento della pioggia che, dopo mesi drammatici, ha portato sollievo alle nostre terre. Ringraziamo la benevolenza che ci è stata mostrata”.

Ma insieme al ringraziamento è arrivato anche un appello alle istituzioni. “Ora, tuttavia, è fondamentale che sia la mano dell’uomo a intervenire con urgenza. Non possiamo permetterci di trovarci nuovamente nella drammatica situazione di crisi idrica vissuta fino a pochissimi giorni fa. Per questo, chiediamo risposte immediate e azioni concrete agli enti competenti”, sottolinea l’associazione.

Gli agricoltori rivolgono le loro richieste in particolare al Consorzio di bonifica Ag3, a Enel Power e all’assessorato regionale all’Agricoltura. Sul tavolo ci sono tre nodi considerati urgenti. Il primo riguarda l’attivazione della bretella di trasferimento tra la Diga Gammauta e la Diga Castello. “Chiediamo come mai, nonostante le attuali portate del fiume Sosio che alimentano la Diga Gammauta, non sia stata ancora attivata la bretella di trasferimento dell’acqua dalla Diga Gammauta alla Diga Castello. Domandiamo: quanti giorni o mesi si devono attendere per questa operazione fondamentale? È necessario attendere un nuovo intervento divino, o l’uomo intende assumersi la responsabilità di questa gestione idrica?”, affermano i Liberi Agricoltori.

Il secondo punto riguarda il ripristino del sollevamento Poggio Diana-Magazzola. La richiesta è precisa: “Sollecitiamo a intervenire immediatamente per il ripristino di soli 100 metri di condotta del sollevamento Poggio Diana – Traversa Magazzola. Tale intervento permetterebbe di trasferire dal fiume Verdura al Lago Gorgo di Montallegro oltre un milione di metri cubi d’acqua che, altrimenti, andrebbero sprecati in mare”.

Infine, l’associazione insiste sulla necessità di avviare immediatamente il pompaggio preventivo. “Chiediamo al Consorzio di Bonifica Ag3 di attivarsi con la massima urgenza per il riposizionamento delle motopompe a Poggio Diana. È necessario iniziare subito a pompare e conservare l’acqua, in funzione della prossima stagione irrigua. Cosa si aspetta per realizzare questi interventi di piccola entità ma di vitale importanza? Diteci se dobbiamo aspettare la mano di Dio anche per questo, in modo da poter intensificare le nostre preghiere”.

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