Negli spazi monumentali di Villa Manin, si è inaugurata la grande mostra internazionale “Confini. Da Gauguin a Hopper”, ideata e curata da Marco Goldin.
L’esposizione, promossa dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, rientra nel programma ufficiale di Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025.
Alla cerimonia inaugurale hanno preso parte autorità, critici d’arte e numerosi visitatori, confermando il forte interesse del pubblico per un evento che si annuncia come uno dei più significativi del panorama artistico nazionale.
La mostra si articola in cinque sezioni e raccoglie 130 opere provenienti da 42 musei europei e americani, offrendo un affascinante percorso sul tema del confine, inteso come spazio fisico, culturale ed emotivo.
Particolare attenzione è riservata alla sezione dedicata ai pittori contemporanei, che riunisce quindici artisti internazionali. Tra questi figura anche il saccense Vincenzo Nucci, presente con due intensi paesaggi, nei quali emerge la sua personale riflessione sul rapporto tra natura e luce.
La mostra rimarrà aperta fino al 12 aprile 2026, offrendo al pubblico l’opportunità di un viaggio unico attraverso la pittura, da Gauguin a Hopper e oltre, lungo i confini reali e interiori dell’arte.