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Salute mentale, teatro con testimonianze e inclusione a Menfi

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Emozione, partecipazione e autenticità hanno caratterizzato la serata di ieri al centro civico di Menfi, dove lo spettacolo “Corpi che raccontano” ha concluso le iniziative dedicate alla Giornata mondiale della salute mentale. L’evento, promosso dalla cooperativa sociale Quadrifoglio e dalla comunità alloggio “Rosa di Jericho” di Montevago, ha unito riflessione e arte in un percorso che ha posto al centro la persona e la sua capacità di raccontarsi attraverso il corpo e le emozioni.

Lo spettacolo, scritto da Anna Lia Misuraca e diretto da Salvatore Monte, ha visto in scena Michele Cirafisi, Etna Severino e Rosa, ospite della struttura, che con la sua presenza scenica autentica e intensa ha commosso il pubblico.

“Corpi che raccontano” ha offerto un racconto poetico e potente sulle fragilità e le rinascite, trasformando silenzi e gesti in un linguaggio universale. Un teatro sociale autentico, capace di toccare corde profonde e di restituire dignità e voce a chi spesso resta ai margini. 

La serata è stata patrocinata dai Comuni di Menfi, Montevago, Santa Margherita di Belìce e Sambuca di Sicilia con il sostegno della Federazione italiana teatro amatori.

L’iniziativa ha chiuso un pomeriggio di grande partecipazione aperto dal dibattito “Joker: riflessioni su un personaggio tra cinema e realtà”, moderato dal giornalista Giuseppe Pantano, con i contributi di Leonarda Armato Barone (presidente della Quadrifoglio), dei sindaci di Menfi, Vito Clemente, Santa Margherita Belice, Gaspare Viola, e Montevago, Margherita La Rocca Ruvolo. Importante il contributo al dibattito di Luigi Scandaglia (psichiatra), Antonella Di Lorenzo (medico di famiglia), Anna Macaluso (amministratore di sostegno) e Giuseppe Serra (farmacista).

Nel corso dell’incontro, che ha consentito anche di esaminare una serie di criticità, nel territorio, riguardanti l’assistenza per la salute mentale, la testimonianza di un ospite della comunità “Rosa di Jericho” ha offerto un momento di profonda umanità, evidenziando come la parola e il racconto personale siano strumenti di cura e rinascita.

Cristian Ruvanzeri
Cristian Ruvanzeri
Giornalista pubblicista

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