I consiglieri comunali Calogero Bono e Gaetano Cognata, del gruppo Fratelli d’Italia, hanno presentato un’interrogazione al sindaco di Sciacca, Fabio Termine, sullo stato dell’ex convento di San Francesco.
Nell’atto, i due esponenti di opposizione ricordano che “oltre quattro anni fa (marzo 2021) una caduta di calcinacci da un cornicione dell’ex convento di San Francesco ha causato il transennamento dei luoghi con conseguente restrizione della carreggiata e cambio della viabilità a senso unico”.
Una situazione che, scrivono, ha determinato notevoli disagi, poiché “l’arteria viaria in questione rappresenta nella parte est del centro una valvola di sfogo non di poco conto e l’interdizione del doppio senso di circolazione ha causato notevoli disagi”.
Bono e Cognata sottolineano anche il danno d’immagine per la città, segnalando che “la zona è un crocevia di turisti che non hanno proprio un bel vedere con la zona transennata e anche piena di erbacce e sporca all’interno delle transenne”.
A distanza di oltre quattro anni, scrivono i consiglieri, “è passato troppo tempo da quando il fatto è avvenuto e probabilmente questa amministrazione, come la precedente, ha altre priorità e quindi lascia questioni come queste al loro destino”. La vicenda, aggiungono, “è emblematica dello stato di abbandono amministrativo in cui versa la città, insieme anche a tantissime altre questioni”.
Nell’interrogazione si chiede all’amministrazione comunale di chiarire “se intende nel breve periodo riprendere la questione ed intervenire o se invero lasciare le cose per come stanno in attesa della prossima amministrazione comunale”, “se nel recente passato si è intervenuti presso gli enti competenti per risolvere la questione mettendosi anche a disposizione per interventi sostitutivi” e “se vi è stato carteggio e corrispondenza tra la amministrazione comunale e uffici comunali o altri enti di cui si chiede il rilascio di copia di tutte le note”.