Preferiscono stamattina non rilasciare interviste e dichiarazioni i tre assessori che ieri sera pochi minuti prima dell’inizio della seduta hanno saputo dalla stampa di essere fuori dall’esecutivo. Alessandro Curreri ieri sera rivestendo anche il ruolo di consigliere e’ stato l’unico che ha potuto parlare faccia a faccia con il sindaco Termine durante la seduta.
Simone Di Paola e la vice sindaca Valeria Gulotta invece, parteciperanno alla conferenza stampa che ” i catanzariani” intendono convocare a quanto pare per lunedì prossimo, un giorno prima della prossima seduta del consiglio comunale. Questa volta alla stampa parlerà anche l’onorevole Michele Catanzaro che nei sette giorni precedenti alla crisi politica fino al licenziamento dei suoi in giunta di ieri, aveva scelto di non commentare. Il deputato regionale e’ in questi giorni a Roma per impegni politici e rientrerà a Sciacca soltanto nel fine settimana.
Dopo una riunione nel weekend col gruppo, lunedì la convocazione dei giornalisti. In quel contesto i due amministratori che finora hanno voluto soltanto affidare a dei saluti di ringraziamento su Facebook il loro congedo dalla carica pubblica, potrebbero raccontare la loro verità non esente dalla tanta delusione per l’epilogo.
All’incontro con la stampa non mancheranno i tre consiglieri comunali dem: Gabriele Modica, Calogero Ruffo e Giuseppe Ambrogio che ieri in aula hanno difeso l’operato dei propri assessori di riferimento e ampiamente criticato il sindaco sulla gestione della crisi politica.
Proprio in questo contesto i tre sarebbero pronti alla richiesta di mozione di sfiducia del primo cittadino che potrebbero sottoporre alla sottoscrizione dell’altra metà dell’aula dove Fabio Termine ha adesso un solo un consigliere a suo favore.
Intanto, dopo la nota della parlamentare del Pd, Giovanna Iacono, oggi si registra il commento del segretario provinciale del Pd, Francesco Cacciatore sulla situazione politica a Sciacca.
“Negli ultimi giorni – afferma Cacciatore – abbiamo lavorato, pur tra critiche, per ricostruire insieme alla coalizione del Sindaco Termine le condizioni politiche necessarie alla stabilità amministrativa di Sciacca. La revoca improvvisa degli assessori, che ringraziamo per l’impegno profuso, rappresenta però un epilogo amaro e un segnale di grave disagio politico. In una coalizione i problemi vanno affrontati con rispetto dei ruoli e dell’autonomia dei territori, evitando ingerenze da livelli apicali del partito”.
“Oggi – rilancia Cacciatore – è indispensabile ricostruire coesione nel PD e nella maggioranza per affrontare con responsabilità le sfide della città. L’auspicio è che il centrosinistra saccense individui rapidamente una soluzione che dia una svolta amministrativa e un progetto credibile di rilancio. I cittadini attendono risposte autorevoli e competenti, come la nostra area politica ha sempre garantito”.



