Si chiamava Carlo Pendola, il ragazzo di appena sedici anni di Santa Margherita di Belìce che ha perso la vita in un incidente autonomo verificatosi nella tarda serata di ieri a Montevago. Si tratta della terza vittima della strada in pochissimi giorni nell’Agrigentino
L’incidente è avvenuto poco prima delle 23.30 in via Quindici Gennaio, non lontano da via Guglielmo Marconi. Il giovane indossava regolarmente il casco di protezione, ma le ferite riportate nella caduta non gli hanno lasciato scampo. È deceduto poco dopo il suo arrivo al pronto soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca.
Le comunità di Montevago e Santa Margherita di Belìce sono profondamente scosse. Il sindaco di Santa Margherita Belìce, Gaspare Viola, ha espresso il proprio cordoglio:
“Sono molto addolorato – ha detto – per quanto accaduto. Solo la fede può dare conforto per una tragedia così grande. Sono vicino alla famiglia e sarò presente ai funerali.”
Alla voce del territorio si unisce anche quella della scuola. Carlo frequentava il Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Sciacca.
“La scuola – afferma la dirigente, Maria Paola Raia – è sconvolta per quanto accaduto. Saremo presenti ai funerali e ci stringiamo forte alla famiglia”.



