La tutela dei minori è tornata al centro dell’attenzione a Sciacca grazie al confronto promosso dal Kiwanis, che ha coinvolto il professor Pietro Virgadamo, docente universitario di diritto civile, e l’avvocato Virginia Sammarco, presidente del club. Un dialogo approfondito su temi che toccano da vicino famiglie, scuole e istituzioni, e che oggi richiedono una riflessione urgente e condivisa.
L’iniziativa si è svolta nella palestra dell’istituto comprensivo Rossi. Le nuove sfide della tutela dei minori
Secondo il professor Virgadamo, negli ultimi anni i ragazzi manifestano un bisogno crescente di ascolto e orientamento. Tuttavia, l’ascolto viene spesso compromesso da strumenti di comunicazione che creano connessioni apparenti ma riducono la qualità delle relazioni quotidiane. Per una vera tutela dei minori, è fondamentale recuperare tempo e dialogo, comprendere desideri ed esigenze dei giovani e non rinunciare al ruolo educativo degli adulti.
La guida, infatti, non deve essere confusa con la limitazione della libertà: i ragazzi desiderano scegliere, ma necessitano anche di punti di riferimento chiari, capaci di indicare ciò che è giusto e ciò che non lo è, senza ambiguità.
Famiglia in crisi: il nodo della responsabilità educativa
Il ruolo del padre e le criticità emergenti
Per Virgadamo, molte criticità nascono proprio all’interno delle famiglie. Sempre più spesso manca la figura paterna nel suo ruolo educativo e normativo, un’assenza che rischia di lasciare i giovani privi di confini e di un modello di riferimento stabile. Anche la figura materna, chiamata a garantire sostegno emotivo e continuità affettiva, in alcuni contesti può trovarsi indebolita da situazioni familiari complesse o conflittuali.
L’equilibrio tra regole e affetto diventa quindi centrale nella tutela dei minori, soprattutto in un’epoca in cui le dinamiche domestiche sono sempre più frammentate.
Quando i figli diventano “vittime collaterali”
Il punto di vista legale
L’avvocato Sammarco, da anni impegnata nel diritto di famiglia, evidenzia un’altra criticità: nelle separazioni conflittuali i figli diventano spesso strumenti di ricatto tra i genitori. Una dinamica che produce sofferenza e che rende ancora più urgente un approccio professionale orientato al superiore interesse del minore, principio cardine di ogni intervento legale ed educativo.
Scuola e istituzioni: un fronte decisivo nella tutela
La scuola, insieme alle famiglie e alle realtà associative, rimane il principale presidio di crescita e protezione. Gli istituti comprensivi, che accolgono i bambini fin dalla scuola dell’infanzia, hanno il compito non solo di formare, ma anche di attuare concretamente i diritti sanciti dalle norme. Docenti e dirigenti, infatti, sono quotidianamente in prima linea per riconoscere fragilità, prevenire disagi e collaborare con le istituzioni in percorsi di reale tutela dei minori. Hanno dato un importante contributo al dibattito la dirigente dell’istituto comprensivo Rossi, Paola Triolo, la presidente dell’Ordine degli avvocati di Sciacca, Carmela Bacino, e l’avvocato Domenico Vernagallo, presidente del Movimento Forense Sciacca.




