Un traguardo storico per la radioterapia ad Agrigento. L’emendamento inserito nel Decreto legge 156/2025, approvato dalla Camera dei deputati, assegna 4 milioni di euro destinati a rafforzare i servizi oncologici dell’ospedale San Giovanni di Dio. Nel 2026 saranno acquistati un acceleratore lineare di ultima generazione e realizzato il nuovo bunker radioterapico, atteso da anni dal territorio agrigentino.
L’annuncio arriva dal deputato Calogero Pisano, promotore dell’emendamento, che definisce l’approvazione un passaggio decisivo per colmare un divario sanitario che ha penalizzato la provincia per troppo tempo.
Un investimento strategico per la radioterapia ad Agrigento
Pisano commenta con soddisfazione il risultato ottenuto, sottolineando come il finanziamento rappresenti una risposta concreta alle esigenze dei cittadini:
«Con l’approvazione del mio emendamento – afferma – vengono destinati 4 milioni per dotare Agrigento di un servizio radioterapico moderno e completo».
Secondo il parlamentare, si tratta di un atto che mette fine a una “discriminazione storica”, costringendo per anni i pazienti oncologici a lunghi spostamenti verso altre province per ricevere cure essenziali. L’arrivo della radioterapia ad Agrigento segna dunque un cambio di passo fondamentale per garantire equità di accesso alle terapie.
Stop ai viaggi della speranza
Servizi moderni e cure vicine al territorio
Pisano ricorda come gli agrigentini siano stati spesso costretti a viaggiare per sottoporsi a sedute di radioterapia, aumentando stress e sofferenze in una fase già complessa della malattia. Il nuovo acceleratore lineare e la costruzione del bunker radioterapico permetteranno finalmente al territorio di offrire prestazioni sanitarie all’altezza degli standard nazionali.
Il deputato ringrazia poi le istituzioni che hanno sostenuto il progetto, dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni al ministro della Salute Orazio Schillaci, passando per i rappresentanti della maggioranza che hanno contribuito alla sua approvazione.
Un passo avanti per la sanità agrigentina
Pisano definisce questo traguardo uno dei più significativi della sua attività parlamentare: «Questa vittoria è la più intensa e la più bella, perché riguarda la salute delle persone». Un impegno che, assicura, non si fermerà qui: l’obiettivo è continuare a colmare i divari che ancora penalizzano la provincia e garantire servizi moderni, efficienti e realmente vicini ai cittadini.
Con l’avvio del nuovo progetto di radioterapia ad Agrigento, il 2026 si prepara a diventare un anno cruciale per la sanità del territorio.



