Il Tribunale di Sciacca, in composizione monocratica, ha giudicato Mario Gallina e la moglie, Rosalia Gargano, entrambi sambucesi e di 49 anni, che tornavano da Palermo quando sono stati fermati a un posto di controllo al bivio Gulfa, il 26 luglio 2022, e nella borsetta della donna c’erano 19 grammi di cocaina. Mario Gallina è stato condannato a 8 mesi di reclusione e 1.200 euro di multa e Rosalia Gargano assolta per non avere commesso il fatto.
Gallina si è attribuito la responsabilità dello stupefacente e scagionato la moglie, affermando che non era a conoscenza del contenuto di quell’involucro che custodiva nella borsa.
Il difensore dei due imputati, l’avvocato Calogero Santangelo (nella foto), ha sostenuto che la donna era estranea alla vicenda non essendo a conoscenza del contenuto di quell’involucro e che Gallina aveva acquistato lo stupefacente per uso personale, non per fini di spaccio.
L’avvocato Santangelo ha evidenziato che non è stato trovato bilancio e che non c’era nulla da cui si potesse ipotizzare un’attività di spaccio. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna per entrambi.



