Fabio Termine ha consegnato questa mattina ufficialmente nelle mani dei nuovi tre assessori le deleghe che sono state rimodulate con il resto della giunta che ora completa, e’ pronta a ripartire dopo la lunga crisi politica che aveva portato alla revoca di tre assessori e ad un periodo di vacatio con metà dei suoi componenti.
“Parte una nuova stagione – ha detto il primo cittadino riguardo i suoi appelli verso nuovi equilibri in aula consiliare che ha più volte fatto e che si è concretizzato in un incontro che si è svolto qualche giorno fa con un gruppo di consiglieri di opposizione.
Intanto i tre nuovi assessori hanno prestato giuramento e rilasciato le prime dichiarazioni pubbliche: Pippo Termine, Ludovico Moreno Luna e Maria Grazia Cascio.
La delega più importante affidata a Termine vi è il Bilancio. Il commercialista saccense ha voluto ribadire la buona salute dei conti dell’ente che riceve dalle mani di Fabio Leonte.
La vice sindaca così come gia’ annunciato e’ Maria Grazia Cascio che assumerà anche le deleghe alla Cultura, ai Musei, Politiche giovanili e Istruzione. L’avvocata del foro di Sciacca ha detto di avere tanto entusiasmo e di essere una neofita della politica.
A Ludovico Moreno Luna, invece le deleghe al Patrimonio, Edilizia scolastica, Commercio, Politiche Comunitarie, Promozione strategica territorio. Il consulente del lavoro ha annunciato una ambiziosa azione di sinergia con il territorio per l’intercettazione dei finanziamenti europei.
Per quanto riguarda la rimodulazione in generale delle deleghe a Salvino Patti restano Rifiuti ma aggiungendo i Servizi a Rete, a Fabio Leonte i Lavori pubblici e Polizia Municipale, la Sinagra conserva tutte le sue deleghe più pregnanti Politiche Sociali e Randagismo mentre Dimino cede Politiche Comunitarie e conserva Agricoltura e Turismo e assume Spettacolo e Carnevale. Nelle mani del primo cittadino Terme, Sanita’, Sport e Rapporti con i Comitati di Quartiere.
Mentre oggi il segretario del Pd, Giuseppe Palagonia ha convocato per giorno 29 dicembre il direttivo del Pd alla luce dell’imminente composizione della nuova giunta comunale, Termine annuncia che nemmeno la sua decisione di scegliere i componenti della giunta senza tenere in considerazione la coalizione che lo sosteneva e in particolare, il gruppo del Pd cambia la sua posizione: “Resto un dirigente del Pd – ha detto – e resto nel partito”.



