Mancano pochi giorni all’avvio dei saldi invernali 2026 e anche la Sicilia si prepara a una lunga stagione di sconti. Nell’Isola le vendite ribassate prenderanno il via sabato 3 gennaio e si protrarranno fino al 15 marzo, configurando uno dei calendari più estesi a livello nazionale. La data di partenza coincide con quella della maggior parte delle Regioni italiane; fanno eccezione la Valle d’Aosta, dove i saldi inizieranno il 2 gennaio, e l’Alto Adige, che posticipa l’avvio all’8 gennaio con modalità differenziate a seconda delle zone.
La Sicilia rientra inoltre tra i territori – insieme ad Abruzzo, Friuli Venezia Giulia e Umbria – in cui è consentito effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno, una flessibilità che la distingue da altre Regioni soggette a vincoli più rigidi nelle settimane precedenti ai saldi. Nel resto del Paese la durata degli sconti si attesta mediamente intorno ai 60 giorni, con scadenze variabili tra fine febbraio e inizio marzo; Trento rappresenta un caso a parte, lasciando ampia discrezionalità ai commercianti.
In vista dell’apertura, Confcommercio ha richiamato l’attenzione sulle regole per un acquisto consapevole. Il cambio della merce non è obbligatorio se non in presenza di difetti, la prova dei capi resta a discrezione dell’esercente e i pagamenti elettronici devono essere sempre accettati. Centrale il tema dei prezzi. Lo sconto va calcolato sul prezzo più basso praticato nei 30 giorni precedenti, come previsto dal decreto legislativo 26/2023, mentre nelle Regioni che consentono promozioni fuori stagione il riferimento è l’ultima offerta applicata.



