Un’operazione della Polizia di Stato ha portato al fermo di un giovane agrigentino di 25 anni, ritenuto autore di numerosi episodi tra furti, rapine, scippi e truffe che, per frequenza e modalità, avevano provocato allarme sociale. Il rapinatore arrestato ad Agrigento è stato individuato nelle campagne in prossimità di San Leone, nel capoluogo, mentre, secondo quanto riportato, stava valutando la fuga.
All’operazione hanno partecipato personale delle Volanti, il Commissariato di Porto Empedocle e agenti della Squadra Mobile della Questura di Agrigento. Gli investigatori gli davano la caccia da diversi giorni e lo avevano braccato, fino al momento dell’arresto.
Una serie di episodi nelle ultime settimane
Il quadro ricostruito dagli investigatori descrive settimane segnate da ripetuti colpi. Il rapinatore arrestato ad Agrigento viene indicato come responsabile di più azioni, tra truffe e furti, oltre a rapine e scippi che avrebbero colpito in particolare alcune zone della città.
Truffa a un’anziana e tentata truffa
Tra i fatti riportati figura innanzitutto una truffa ai danni di un’anziana e una tentata truffa che avrebbe coinvolto un tassista e la madre. Episodi che, per le vittime coinvolte, hanno contribuito ad alimentare l’attenzione degli investigatori.
Furti e ultimo colpo a Porto Empedocle
Segue un filotto di furti. L’ultimo, indicato come avvenuto nei giorni scorsi, avrebbe riguardato una pasticceria di Porto Empedocle, con un bottino di circa 2.000 euro. Un episodio inserito nel contesto dei ripetuti colpi attribuiti al giovane.
Rapine e scippi in viale della Vittoria
Particolare preoccupazione sarebbe stata legata alle rapine e agli scippi compiuti nell’ultima settimana ai danni di alcune donne che transitavano lungo viale della Vittoria. Per i poliziotti della Questura, l’autore di questi episodi sarebbe lo stesso giovane fermato, il rapinatore arrestato ad Agrigento.
La vicenda passa alla Procura di Agrigento
Dopo l’arresto, l’intera vicenda passa ora nelle mani della Procura della Repubblica di Agrigento, chiamata a valutare gli elementi raccolti e i singoli episodi contestati. L’operazione chiude una fase di ricerche sul territorio che aveva generato forte allarme sociale, culminata con il fermo del sospettato nelle campagne nei pressi di San Leone.



