16.4 C
Comune di Sciacca

Pomodorino buttiglieddru, nuovo presidio Slow Food in Sicilia

Pubblicato:

Il pomodoro siciliano buttiglieddru è un nuovo Presidio Slow Food. Si tratta di un pomodoro autoctono di Licata, in provincia di Agrigento. L’area di produzione è compresa tra i comuni di Licata, Palma di Montechiaro, Camastra, Naro, Ravanusa, Campobello di Licata e Butera (in provincia di Caltanissetta).

Il nome deriva dalla forma, che assomiglia a quella di una bottiglia, ovvero allungata e appuntita. La tecnica di coltivazione è unica: la semina avviene a dicembre ponendo il seme in piccole buche dove prima viene collocato letame non completamente maturo, ovvero con ancora un certo quantitativo di azoto. “La fermentazione del letame produce calore e favorisce la germinazione dei semi”, spiega Ignazio Vassallo, fiduciario della Condotta Slow Food di Agrigento.

Per proteggere la pianta dal freddo e scongiurare il rischio di gelata la buca viene coperta dalle stoppie del grano, cioè da quel che rimane della mietitura, e attorno ai filari vengono piantate canne di oltre un metro di altezza utili a riparare dal vento. Grazie a queste accortezze, il buttiglieddru matura già alla fine di maggio. Oggi una decina di produttori hanno deciso di investire nella coltivazione di un pomodoro che, per mezzo secolo, era scomparso da Licata.

Articoli correlati

Articoli Recenti

spot_img