La pulizia della spiaggia di Seccagrande non è stata solo un gesto simbolico, ma un’azione concreta capace di trasformare la sensibilizzazione ambientale in pratica quotidiana. È così che i volontari del Wwf Sicilia Area Mediterranea hanno definito l’intervento realizzato lungo il litorale riberese, un esempio di civiltà da replicare, capace di colmare la distanza tra le parole e i fatti.
L’iniziativa ha visto la partecipazione congiunta del Wwf, dei Leo e del Lions Club di Ribera, in un’azione condivisa che ha unito tutela ambientale, rispetto del paesaggio e memoria storica. Un lavoro corale che ha rafforzato il senso di comunità e di responsabilità verso il territorio.
La giornata di pulizia della spiaggia di Seccagrande si è aperta con un momento dal forte valore simbolico. I volontari hanno infatti provveduto alla sostituzione delle bandiere di Grecia, Italia ed Europa presso il monumento ai caduti del mare, eretto in onore delle vittime dell’affondamento della nave greca Angelica, avvenuto nelle acque antistanti Seccagrande nei primi del Novecento.
Un gesto che ha legato la cura dell’ambiente al rispetto della memoria, sottolineando come la tutela del territorio passi anche dalla valorizzazione della sua storia. A rappresentare le associazioni coinvolte erano presenti Giuseppe Mazzotta per il Wwf, Vincenzo Scorsone per i Leo e Giuseppe Armenio per il Lions Club.
L’operazione si è svolta in conformità ai progetti Urban Nature Wwf e Tutela del Paesaggio promossi da Lions e Leo. Successivamente, i volontari riberesi si sono dedicati alla raccolta dei rifiuti, prelevando numerosi sacchi di plastiche e metalli lungo l’arenile.
Questa fase operativa della pulizia della spiaggia di Seccagrande rientra nei progetti Adopt a Beach del Wwf e Tutela delle Coste dei Lions Leo, confermando un impegno strutturato e coerente nella difesa del paesaggio costiero.
La pulizia della spiaggia di Seccagrande ha rappresentato anche un esempio concreto di cittadinanza attiva. Un ringraziamento particolare è stato rivolto ai volontari Martina Scorsone, Daniele Vaccaro, Gaetano Salina, Angelo Pace e Ninetta Piazza, il cui contributo organizzativo ha dato forza e continuità all’iniziativa.
Azioni come questa dimostrano come l’impegno civico possa tradursi in risultati tangibili, incidendo sul presente e costruendo consapevolezza per il futuro. La civiltà, quando si fa sostanza, diventa responsabilità condivisa.