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Comune di Sciacca
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Arrestato e condotto nel carcere di Sciacca il presunto autore dell’incendio dell’auto del sindaco di Gibellina

Nella mattinata odierna i militari della compagnia carabinieri di Castelvetrano hanno tratto in arresto B.A., 42enne gibellinese, in quanto a conclusione di attività d’indagine – diretta dalla Procura della Repubblica di Sciacca – Sarebbe emersa la sua responsabilità in ordine all’incendio dell’autovettura del sindaco di Gibellina, perpetrato nella notte del 4 aprile scorso. L’indagato avrebbe commesso il gesto per la mancata attribuzione di un alloggio popolare. Ora è ristretto presso la casa circondariale di Sciacca.

Nessun nuovo caso in provincia di Agrigento, ma un nuovo decesso Covid-19.

Sono 238 i tamponi effettuati in provincia di Agrigento nelle ultime 24 ore, nessun nuovo contagio. E’ il settimo giorno consecutivo.

Un guarito in piu’ rispetto a ieri e purtroppo anche un nuovo decesso. Salgono a quattordici dall’inizio dell’emergenza, dunque i morti agrigentini a causa del Covid-19.

Oggi anche un nuovo guarito.

Al Giovanni Paolo II di Sciacca presto attivi nuovi strumenti per la diagnosi precoce del tumore al seno

Si tratta dell’esame, già attivo al “San Giovanni di Dio” di Agrigento, di agobiopsia stereotassica che, grazie a nuove apparecchiature controllate in maniera computerizzata, è in grado di effettuare biopsie in una fase, il più delle volte, estremamente precoce.

Quasi una svolta nella lotta al tumore al seno. L’Asp di Agrigento ha messo in atto nuovi strumenti per la diagnosi precoce dei carcinomi mammari, avviando l’esame dell’agobiopsia stereotassica, in grado di effettuare biopsie in una fase del tumore estremamente precoce, cioè quando non è ancora presente un vero e proprio nodulo e, pertanto, non è possibile fare diagnosi con altre metodiche o procedure bioptiche. L’esame in questione, già fattibile presso il “San Giovanni di Dio” di Agrigento e presto anche al “Giovanni Paolo II” di Sciacca, favorisce i percorsi diagnostici evitando all’utenza di doversi spostare fuori dalla propria provincia per effettuare prelievi di tessuto in caso di sospetta neoplasia mammaria. Questa nuova tecnica pone l’Asp di Agrigento fra le poche realtà siciliane ad aver già adottato la micro procedura d’indagine, consentendo di ampliare il percorso di screening mammografico attivo sul territorio.

Sospensione dei tributi locali a Sciacca fino a settembre, Pullara: “C’è una norma regionale che garantisce i Comuni”

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“Il sindaco di Sciacca non tiene conto della finanziaria sui tributi locali e li ha solamente sospesi annunciando ai cittadini eventuale recupero del non pagato e del corrente a partire dal mese di settembre. Non ne capisco il motivo, dal momento che c’è una norma, approvata in finanziaria, che ne abbatte i costi”. E’ quanto ha affermato l’onorevole Carmelo Pullara, capogruppo Popolari e Autonomisti all’Ars.

“Le direttive impartite dalla giunta comunale di Sciacca ,guidata dal sindaco Francesca Valenti, non tengono conto della norma approvata in finanziaria “fondo perequativo degli enti locali”, art. 11 legge regionale 12/5/2020, n.9.” E’ quanto dichiara il deputato regionale Carmelo Pullara, capogruppo Popolari e Autonomisti all’Ars. “La recente direttiva impartita dal sindaco di Sciacca -dichiara Pullara- mi lascia perplesso. Il sindaco ha infatti annunciato che i tributi locali si torneranno a pagare a settembre e solo allora si deciderà quali esenzioni o riduzioni applicare. Ebbene mi chiedo che senso ha tornare a far pagare i tributi a settembre quando esiste una norma che io stesso ho partecipato a fare approvare in finanziaria cosiddetta “fondo perequativo degli enti locali” per l’abbattimento dei tributi locali. Si tratta in sostanza -spiega Pullara- di una misura che concede ai comuni soldi per il mancato incasso. Inoltre in questo fondo perequativo, abbiamo anche inserito l’attenzione ai lavoratori negli enti locali che sono stati più impegnati a causa dell’emergenza Coronavirus. Mi riferisco ai dipendenti – continua Pullara – spesso ex articolisti/contrattisti di recente stabilizzati, mediamente con 18 ore settimanali, sempre grazie ad una norma approvata in questa legislatura, assegnati alla polizia municipale, protezione civile e servizi sociali. Con questa misura – conclude il capogruppo Popolari e Autonomisti all’Ars – abbiamo inteso tutelare questa categoria e fare in modo che i comuni potessero contare a 360 gradi su questi lavoratori. Ma soprattutto dare sostegno ai commercianti e alle imprese dando la possibilità ai sindaci di abbattere, ripeto abbattere, i tributi locali.”

Tre pensionati sequestrati e rapinati a Racalmuto, sottratti più di 60 mila euro

Un’anziana signora, di 79 anni, e i fratelli di 83 e 73 anni, sono stati vittime di un sequestro all’interno della loro abitazione, a Racalmuto, e rapinati di 50 mila euro in contanti e quattro buoni del tesoro di 2.500 euro ciascuno.

Tre malviventi avrebbero agito, stando al racconto dei pensionati, facendo irruzione all’interno di un’abitazione di campagna, dopo avere seguito uno dei tre proprietari che era uscito per andare nello spiazzale. I banditi avrebbero violentemente strattonato gli anziani rinchiudendoli, poi, in uno sgabuzzino. Avrebbero sottratto il denaro in contanti, pari a 50 mila euro, nascosto in una stanza dietro alla cucina, insieme ai buoni del tesoro. Dopo avere rapinato i tre anziani, i banditi sono scappati e nei pressi della zona, i carabinieri hanno recuperato alcune banconote che forse devono essere cadute durante la fuga.

Soggiorno gratis, a Cefalù, per i medici della Lombardia: il regalo della Sicilia per dire “grazie” ai campioni della pandemia

L’Ente Parco delle Madonie, guidato dal commissario straordinario Salvatore Caltagirone, ha deciso, grazie alla disponibilità della direzione dell’hotel “Costa Verde” di Cefalù, di offrire un soggiorno gratuito ai medici e agli infermieri degli Spedali Civili di Brescia e del Fatebenefratelli Sacco di Milano impegnati nell’emergenza Covid 19 in segno di gratitudine nei loro confronti.

Le distanze si annullano quando c’è di mezzo l’amore, il cuore e lo spirito di solidarietà. La Sicilia e la Lombardia diventano una cosa sola, grazie all’iniziativa dell’Ente Parco delle Madonie che ha deciso di regalare un periodo di relax e benessere a cinque medici e a cinque infermieri, con le loro famiglie, che hanno lottato, strenuamente, nei reparti di terapia intensiva degli Spedali Civili di Brescia e del Fatebenefratelli Sacco di Milano. Un segno di gratitudine e riconoscenza, insomma, che manifesta, ancora una volta, il cuore grande dei siciliani. “Come Commissario straordinario dell’Ente Parco delle Madonie – evidenzia Salvatore Caltagirone – porgo un sentito e doveroso ringraziamento a tutti coloro che con spirito di abnegazione sono stati impegnati per così lungo tempo, nei diversi reparti di terapia intensiva, per curare e salvare le persone affette da Covid-19 e formulo, in questa occasione, l’invito a trascorrere una vacanza nel nostro territorio all’insegna della serenità e del benessere psicofisico.” Ed è così che i medici e il personale sanitario, insieme alle loro famiglie, per una settimana potranno rilassarsi tra escursioni in natura, trekking, visite ai musei e siti geologici di cui l’Ente Parco delle Madonie può certo vantarsi. La Sicilia e la Lombardia, dunque, cucite insieme da un unico filo indissolubile, quello dell’amore.

Sempre 44 i positivi al Coronavirus in provincia di Agrigento

Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 15 di oggi, così come segnalati dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:
Agrigento, 44 (0 ricoverati, 96 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 50 (6, 109, 11);
Catania, 629 (41, 336, 97);
Enna, 67 (6, 325, 29);
Messina, 294 (39, 210, 56);
Palermo, 361 (36, 172, 34);
Ragusa, 30 (2, 60, 7);
Siracusa, 32 (7, 186, 28);
Trapani, 17 (0, 117, 5).
Il prossimo aggiornamento avverrà domani.

Coronavirus: in Sicilia sempre più guariti e meno ricoveri, 8 nuovi positivi

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 15 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 122.040 (+3.181 rispetto a ieri), su 109.195 persone: di queste sono risultate positive 3.403 (+8), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.524 (-15), 1.611 sono guarite (+22) e 268 decedute (+1).
Degli attuali 1.524 positivi, 137 pazienti (-13) sono ricoverati – di cui 12 in terapia intensiva (-1) – mentre 1.387 (-2) sono in isolamento domiciliare. Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.

Finita la quarantena si trasferiscono nella casa al mare, nel catanese, e scoprono una serra con 39 piante di marijuana

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Una coppia di coniugi, finito il lockdown per l’emergenza coronavirus, ha deciso di trasferirsi nella seconda casa, al mare, in una zona marittima di Catania. Una volta arrivati hanno scoperto una coltivazione abusiva di marijuana in vasi.

La coppia, una volta arrivata a casa, ha trovato i lucchetti dell’ingresso manomessi pensando si trattasse di un furto all’interno della loro abitazione. Successivamente i coniugi si sono accorti che qualcuno, dentro casa, aveva realizzato una serra per la coltivazione di 39 piante di marijuana in vasi. Sul posto sono intervenuti gli agenti delle Volanti e la polizia, oltre alle piante, ha trovato anche un sistema di riscaldamento per permettere agli arbusti di crescere. Dopo un sopralluogo della polizia scientifica e l’intervento dei cani antidroga la sostanza stupefacente è stata sequestrata e sono state avviate le indagini per individuare chi possa essere entrato in casa. 

Mercato settimanale a Sciacca, Santangelo: “Prima di decidere si ascoltino tutti i rappresentanti di San Michele”

Si allarga il dibattito sul futuro del mercato settimanale a Sciacca. Dopo le interviste di Risoluto.it al presidente del comitato San Michele ed al consigliere Giuseppe Ambrogio, un altro consigliere, Carmela Santangelo, ha presentato un’interrogazione al sindaco. “Mi corre l’obbligo in qualità di consigliere comunale – scrive – intervenire sulla questione relativa al mercato che si svolge tutti i sabati nell’antico quartiere di San Michele. Sono venuta a conoscenza delle proposte avanzate dal consigliere Ambrogio e dal Presidente del Comitato di quartiere Amato. Sulla questione ritengo opportuno che l’amministrazione comunale prima di assumere qualsiasi decisione abbia la sensibilità di ascoltare anche le altre espressioni produttive e commerciali del quartiere. Cio’ al fine di evitare – aggiunge- che qualsiasi decisione assunta possa apparire punitiva e/o dannosa in quanto frutto di un limitato e ristretto numero di soggetti interessati. Auspico pertanto – conclude – un incontro quanto più ampio possibile con i tutti i rappresentanti del quartiere di San Michele”. Domani, intanto, e’ prevista una riunione al Comune per assumere una decisione.

Sciacca, la giunta replica a Milioti e Bono: “Criteri e requisiti per i buoni spesa sono stabiliti dalla Regione”

A seguito della nota dei consiglieri comunali Calogero Bono e Giuseppe Milioti riguardo i buoni spesa, il sindaco di Sciacca Francesca Valenti e gli assessori Gisella Mondino e Michele Bacchi hanno dichiarato che i requisiti per accedere ai buoni spesa non sono stabiliti dal comune ma dalla Regione.

Trattandosi di fondi che arrivano dall’Unione Europea al governo siciliano, i criteri e i requisiti per l’erogazione dei buoni spesa “sono vincolati alle disposizioni della Regione e sono uguali per ogni comune siciliano”.

L’amministrazione, comunque, sottolinea che “continuerà ad aiutare i cittadini nelle forme e nelle modalità messe in campo fino ad oggi”.

Ambrogio in pressing sul sindaco di Sciacca: “Almeno una parte del mercato settimanale trasferiamola alla Perriera” (Intervista)

Il consigliere comunale di Sciacca Giuseppe Ambrogio punta al trasferimento di una parte del mercato settimanale alla Perriera. Secondo Ambrogio, vista che nel quartiere di San Michele non può essere mantenuto l’attuale numero di operatori e che si dovrebbe andare a una turnazione, è necessario coinvolgere la Perriera.

Per Ambrogio si potrebbe optare per questa decisione fino al termine dell’emergenza e per tutta la stagione estiva.