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Riprende a bruciare il territorio di Caltabellotta, fiamme a San Biagio

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L’incendio delle campagne di Caltabellotta non è definitivamente archiviato. Le fiamme e il fumo a San Biagio, località tra Sant’Anna e Caltabellotta ha fatto nuovamente ripiombare la paura vissuta appena ieri sera.

L’incendio che ha colpito Caltabellotta ieri sera ha provocato serissimi danni. Anche oggi come ieri a lavoro per spegnere le fiamme un coordinamento di forze.

Tanta la paura ieri e anche oggi dove le nuove fiamme non lasciano ben sperare.

Intanto per quanto accaduto ieri e’ forte la presa di posizione della Cgil.

Flai Cgil Agrigento condanna, infatti con forza il devastante incendio che ha colpito Caltabellotta. Secondo il sindacato, con un comunicato a firma del segretario Flai, Franco Colletti, chiede una riforma strutturale del comparto forestale e del Consorzio di Bonifica per la tutela del territorio.
L’Assemblea Genrale della Flai Cgil di Agrigento, riunita oggi presso la Camera del Lavoro di Agrigento per l’approvazione degli adempimenti statutari e l’analisi della situazione politico-sindacale delle vertenze dei lavoratori forestali, dell’Esa e del Consorzio di Bonifica,ha espresso la più ferma condanna per il vile e criminale incendio che ha colpito duramente il territorio di Caltabellotta.
Alla riunione erano presenti il Segretario Generale della Flai Cgil Regionale Tonino Russo, il Segretario Generale della Cgil di Agrigento Alfonso Buscemi, il Segretario Provinciale della Flai Cgil di Agrigento Giuseppe Di Franco e i componenti del Comitato Direttivo provinciale, espressione del gruppo dirigente del sindacato in tutta la provincia.
“Il rogo – scrive Colletti – ha causato un danno incalcolabile: centinaia di ettari di terreno bruciato, oliveti secolari ridotti in cenere, macchia mediterranea distrutta, fauna selvatica sterminata. Il paesaggio è stato radicalmente trasformato e il rischio di dissesto idrogeologico alla prima pioggia
è oggi una drammatica realtà. Un colpo durissimo alla biodiversità e all’identità stessa di un territorio già segnato da spopolamento e marginalità.
La Flai Cgil esprime piena solidarietà alla comunità di Caltabellotta,agli agricoltori, alle aziende agricole e zootecniche che ogni giorno, con sacrificio, contribuiscono a promuovere l’immagine e l’economia del territorio. Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che si sono prodigati per fronteggiare l’emergenza: lavoratori forestali, squadre antincendio, protezione civile, forze dell’ordine, volontari e operatori di
pronto intervento che, a rischio della propria incolumità, hanno lottato contro le fiamme per salvare vite, case e territorio.
Oggi più che mai è urgente un cambio di passo”.

Alla Regione Siciliana la CGIL chiede con determinazione di assumersi fino in fondo la
responsabilità di una vera e seria riforma del comparto forestale, con una programmazione annuale, continuità lavorativa, investimenti
nella prevenzione,nella cura del bosco e nella salvaguardia del territorio.
Allo stesso tempo, chiede una riforma strutturale del Consorzio di Bonifica, per garantire una regimentazione efficiente delle acque, offrendo così un servizio moderno ed efficace agli agricoltori, che sono i veri custodi del territorio.

Sui momenti drammatici che si sono verificati nelle scorse ore nel territorio di Caltabellotta, interviene anche l’onorevole Michele Catanzaro.

“È l’ennesimo episodio che si inserisce in un copione tristemente noto – dice il capogruppo all’Ars del Pd Michele Catanzaro – ogni estate, il patrimonio naturale e agricolo della nostra terra viene messo a rischio da incendi che troppo spesso hanno una chiara matrice dolosa. Una minaccia ricorrente che mette a dura prova cittadini, imprese agricole e le forze dell’ordine impegnate sul campo.

Un sentito ringraziamento va agli uomini del Corpo Forestale e delle squadre di soccorso – aggiunge Catanzaro – che con determinazione e professionalità sono riusciti a evitare il peggio, domando le fiamme e proteggendo il territorio. Alla popolazione di Caltabellotta va la piena vicinanza e solidarietà. Non possiamo più permetterci di restare inermi: è necessario un piano serio di prevenzione, controllo del territorio e l’applicazione di pene certe per chi devasta la nostra terra”.

L’Onorevole Catanzaro e il gruppo PD ARS hanno presentato un apposito emendamento in sede di variazione di bilancio per potenziare attività prevenzione su tutto il territorio siciliano.

“Alla luce della gravità delle conseguenze – conclude Catanzaro – chiederemo con urgenza alla Regione Siciliana di attivarsi per la dichiarazione dello stato di calamità naturale per il territorio di Caltabellotta e della frazione di Sant’Anna”.

“Solidarietà e sostegno ai cittadini di Caltabellotta e Sant’Anna viene espressa anche dall’onorevole Margherita La Rocca Ruvolo.

“Chiederò al governo regionale – afferma la deputata- di capire se ci sono le condizioni per chiedere lo stato di calamità naturale, occorre sostenere gli agricoltori che hanno visto andare in fumo le proprie coltivazioni”.

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