Caltabellotta

Marocchino morto nella tendopoli di Caltabellotta, patteggiamento per rissa

Patteggiamento, al Tribunale di Sciacca, dinanzi al gip, Antonino Cucinella, per il marocchino che inizialmente era stato accusato di omicidio per la morte di un connazionale nella baraccopoli di Caltabellotta. Ahmed Boudra, di 34 anni, che si trova ai domiciliari, ha patteggiato la pena di 3 anni e 6 mesi per rissa. Il reato, infatti, è stato riqualificato.

L’avvocato Giuseppe La Barbera, difensore del trentaquattrenne, che ha avanzato la richiesta di patteggiamento dopo la riqualificazione del reato, aveva già ottenuto la modifica della misura cautelare dalla custodia in carcere ai domiciliari.

Abdelhakim Falquihi, di 29 anni, sarebbe stato colpito nella tendopoli con bastoni e con una pietra, ma nell’ambito di una rissa. L’incidente probatorio ha consentito di chiarire meglio aspetti importanti della vicenda. Sono tre gli indagati, tutti del Marocco, il giovane che ha patteggiato e poi un cinquantenne e un quarantatreenne, irreperibili, difesi d’ufficio dagli avvocati Calogero Lanzarone e Pasquale D’Anna. Le indagini sono state svolte dai carabinieri e coordinate dal sostituto procuratore Michele Marrone.

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