Il Primo Maggio a Caltabellotta ha attirato una folla entusiasta nel borgo agrigentino, che ieri si è trasformato in una meta d’eccezione per chi ha voluto trascorrere la giornata tra cultura, natura e tradizioni. Centinaia di visitatori provenienti da tutta la Sicilia hanno invaso le caratteristiche stradine del centro, affascinati dalla bellezza e dall’autenticità del luogo.
Monumenti e museo protagonisti della giornata
Durante il Primo Maggio a Caltabellotta, in molti hanno visitato l’antica Cattedrale normanna, cuore spirituale del borgo, e il Museo Civico, che ha registrato un’importante affluenza. Al suo interno, i turisti hanno potuto ammirare i reperti archeologici e le sculture del Maestro Salvatore Rizzuti, che raccontano l’identità storica e artistica del paese.
Il centro storico vestito a festa con l’infiorata
Il centro storico si è presentato in tutto il suo splendore, arricchito dalla tradizionale infiorata che, come ogni anno, ha adornato le soglie delle case. Un tripudio di colori e profumi che ha contribuito a rendere il Primo Maggio a Caltabellotta un evento ancor più suggestivo, apprezzato da adulti e bambini.
Relax e sole tra panorama e silenzio
Nel pomeriggio, molti visitatori si sono rilassati sul prato che circonda la Cattedrale, approfittando del sole primaverile e del panorama mozzafiato che abbraccia le colline e le vallate circostanti. Il Primo Maggio Caltabellotta è stato anche questo: una pausa rigenerante immersi nella bellezza.
Un ringraziamento a chi ha reso possibile la giornata
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore al Turismo, Maria Castrogiovanni, per l’ottima riuscita dell’iniziativa, che ha coinvolto famiglie e comitive da tutta l’isola. Il sindaco Biagio Marciante ha ringraziato pubblicamente i volontari, i ristoratori, Don Giuseppe Colli, la Pro Loco, i ragazzi del Servizio Civile e le volontarie Giusi Turturici e Beatrice Caruso per l’impegno e l’accoglienza offerta nella giornata del lavoratore.