Ci sono anche 4 milioni e mezzo di euro per la provinciale 37 Sciacca-Caltabellotta tra i 32,2 milioni di euro in arrivo per risanare le strade provinciali siciliane.
È il primo effetto concreto dell’accordo istituzionale firmato tra l’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, e i vertici delle Città metropolitane e dei Liberi consorzi comunali, che integra l’intesa sui fondi Fsc siglata lo scorso anno tra la premier Meloni e il presidente della Regione Renato Schifani.
“Una svolta operativa – commenta il presidente di Ance Sicilia, Salvo Russo – che segna l’avvio di un nuovo modello di collaborazione fra Regione ed enti intermedi, con l’obiettivo di garantire efficacia e rapidità nella spesa pubblica”. Il protocollo assegna ruoli precisi: l’assessorato fungerà da centro di responsabilità, il Dipartimento regionale tecnico sarà la stazione appaltante e gli enti locali gestiranno l’attuazione degli interventi.
Il piano prevede 15 interventi distribuiti su tutto il territorio regionale. Quello per la Sciacca-Caltabellotta e’ il vessillo agrigentino. Mentre ci sono 2,5 milioni per un intervento a Palermo, 600 mila euro a Catania, 6,4 milioni per 4 interventi a Caltanissetta, 3,7 milioni a Enna. E ancora 5 milioni per 3 interventi a Ragusa, 1,6 milioni a Siracusa e infine, 3 progetti da 7,6 milioni a Trapani.
“L’assessore Aricò – aggiunge Russo – ha indicato come obiettivo l’avvio dei cantieri entro fine anno e la conclusione entro il 2026”.
Dal 2014 Ance Sicilia denuncia il degrado della rete viaria provinciale, con oltre il 50% delle strade divenute impercorribili.
“Una situazione che ha isolato molti centri interni e reso difficoltosa la mobilità, anche per i soccorsi”, sottolinea Russo. Dopo due accordi siglati nel 2020 e 2021, l’attuale intesa rappresenta un salto di qualità, “perché crea un fronte unico di responsabilità e azione, superando i limiti dei livelli istituzionali separati”.