Le associazioni dei carristi saccensi in vista questa sera della discussione in Consiglio Comunale del Piano Triennale delle Opere Pubbliche intervengono sul momento politico con un appello rivolto a tutte le forze politiche e alle istituzioni cittadine a cui si rivolgono.
“Chiediamo – scrivono in una nota diffusa a mezzo stampa – a tutto il Consiglio Comunale che il progetto per la realizzazione dei capannoni destinati alla costruzione dei carri allegorici del Carnevale di Sciacca, non venga rinviato al 2026 e venga invece mantenuto nel 2025”.
Il presidente della commissione consiliare che ha esaminato il piano triennale delle opere pubbliche, Ignazio Bivona, aveva gia’ ribadito che nel 2025 non sarà comunque avviato l’iter del progetto perchè non c’è nulla di pronto e che pertanto, non avrebbe avuto senso avviare un mutuo e pagare da subito le rate. Una linea che anche la commissione consiliare Bilancio aveva prospettato in una delle ultime sedute alla presenza degli stessi carristi che si erano fatti convocare.
“Da anni – scrivono ancora – necessitiamo di strutture adeguate in cui realizzare le nostre opere in cartapesta e da decenni siamo in attesa perenne di vedere realizzato questo sogno che in tutti i migliori Carnevali è da tempo, realtà.
Adesso la realizzazione di queste strutture è diventata imprescindibile per poter dare un futuro alla festa.
Non sappiamo per quanto tempo ancora saremo nelle condizioni di operare nell’attuale situazione ed un ulteriore slittamento come quelli che si sono succeduti negli scorsi decenni sarebbe notevolmente penalizzante”.
Una nota destinata a fare discutere perché tenta alla vigilia della seduta di incidere sull’esito: ” Non c’è più tempo da perdere – aggiungono – Servono scelte concrete e immediate. Le riflessioni sono durate più di trent’anni, ora serve agire.
Il Carnevale è una tradizione storica, una risorsa culturale ed economica per tutta Sciacca. Oggi più che mai servono buon senso, responsabilità e visione unitaria.
Noi siamo pronti a fare la nostra parte – concludono -ma serve l’impegno immediato di tutti.Sciacca non può permettersi di perdere anche il suo Carnevale”.