Burgio

Mafia a Burgio, in appello riaperta l’istruttoria dibattimentale per Derelitto e Provenzano


E’ stata riaperta l’istruttoria dibattimentale nel processo d’appello a due imputati di Burgio accusati di associazione mafiosa e condannati in primo grado in abbreviato. La terza sezione della Corte di Appello di Palermo ha accolto l’istanza della difesa di Alberto Provenzano, di 59 anni, a sentire un teste in merito a un episodio di minacce che viene contestato. La richiesta è stata avanzata dall’avvocato Vincenzo Giambruno.

Accolta anche la richiesta dell’avvocato Vincenzo Castellano riguardante l’altro imputato, Giovanni Derelitto, di 74 anni, di acquisire il decreto di archiviazione riguardante l’ex sindaco di Villafranca Sicula, Gaetano Brucculeri, che era stato indagato per scambio elettorale politico mafioso. Archiviazione per Brucculeri e adesso l’avvocato Castellano ha chiesto e ottenuto l’acquisizione del decreto in questo processo con riferimento alla posizione di Derelitto.

Il 4 dicembre 2025 si tornerà in aula per il teste della difesa Provenzano e al termine di quell’udienza si stabilirà il calendario per la discussione del pubblico ministero e delle difese. In primo grado 14 anni di reclusione per Giovanni Derelitto e 10 anni e 8 mesi per Alberto Provenzano. Per i due in continuazione con altre sentenze.

Il processo è quello scaturito dall’operazione antimafia condotta lo scorso dai carabinieri a Burgio, Lucca e Villafranca Sicula e gli imputati sono stati giudicati in primo grado dal gup del Tribunale di Palermo, Ivana Vassallo. Un’altra tranche di questo processo, con un maggior numero di imputati, si celebra al Tribunale di Sciacca con il rito ordinario.

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