Bloccata a Tunisi con la figlia, una riberese si appella a Musumeci:”Ci aiuti a tornare a casa”

“Sono rimasta bloccata in Tunisia con mia figlia di 4 anni, faccio un appello al presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci: ci aiuti a rientrare in Sicilia”.

Lo dice in un video inviato da Tunisi tramite WhatsApp la giovane Adriana Sedita, di Ribera

“Mi trovo a Tunisi – racconta – per poter dare la possibilita’ a mia figlia di 4 anni di poter restare un po’ con il papa’ e con il resto della famiglia paterna perche’ essendo cittadini tunisini non e’ molto facile che possano venire in Italia. Sono qua dal 22 febbraio e dopo le nuove restrizioni a causa del Coronavirus non siamo potuti rientrare in Italia, giorno 20 marzo sono partiti due aerei con tratta Tunisi-Roma ma avendo a seguito un’auto mi e’ stato impossibile poter partire, l’unica soluzione poteva essere quella di lasciare l’auto alla dogana pagando una tassa molto alta, anche superiore al prezzo dell’auto. Ho chiamato diverse volte l’ambasciata italiana e mi ha detto di restare dove siamo. Anche qua la situazione e’ difficile, sono in contatto con un gruppo di motociclisti che anche loro vogliono rientrare, hanno passato brutti momenti vista la chiusura degli hotel e ora sono ospiti nella zona del deserto da un amico. Le navi merci partono dall’Italia e trasportano tunisini che vogliono rientrare nel loro paese. Anche noi chiediamo a gran voce di rientrare nel nostro Paese”.

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