Coronavirus, farmacie siciliane in crisi di liquidità: arriva “Progetto Easy” con un finanziamento immediato fino a 150 mila euro

Per garantire subito liquidità alle farmacie associate, Federfarma Palermo ha aderito alla proposta di Fidimed che, insieme a Banca Progetto, mette a disposizione della categoria dei farmacisti “Progetto Easy”. Si tratta di un finanziamento immediato chirografario, di importo compreso fra 25 e 150 mila euro che può prevedere anche un contributo a fondo perduto da parte della Regione siciliana.

Durante il periodo segnato dall’emergenza coronavirus, le farmacie hanno subito lo scricchiolio della propria struttura finanziaria e, per ovvie ragioni, ora si trovano in crisi di liquidità. Le misure di distanziamento sociale e le lunghe code formatesi all’ingresso delle farmacie hanno scoraggiato tante persone dall’acquisto di farmaci non urgenti o per i pazienti cronici facendo, in tal modo, calare la vendita di prodotti farmaceutici. In Sicilia, e a Palermo in particolare, così come reso noto dall’Istat, le farmacie hanno subito nel bimestre marzo-aprile una perdita che ha sfiorato il 15%. Un altro punto che ha sicuramente giocato a sfavore dei farmacisti è stato il pressing che hanno dovuto subire da parte dei fornitori che, a loro volta trovatisi in difficoltà finanziaria, se prima concedevano dilazioni, adesso pretendono l’immediato pagamento delle fatture. Proprio per alleviare la crisi che sta investendo questo settore, Federfarma Palermo ha aderito alla proposta di Fidimed che, insieme a Banca Progetto, mette a disposizione della categoria dei farmacisti “Progetto Easy”. Si tratta di un finanziamento immediato chirografario, di importo compreso fra 25 e 150 mila euro, da rimborsare entro 5 anni per esigenze di liquidità ed entro 10 anni per investimenti, che solo in Sicilia, nel caso di importo fino a 100 mila euro e almeno 12 mesi di preammortamento, usufruisce di un contributo a fondo perduto dell’8%, erogato dalla Regione siciliana tramite l’Irfis-FinSicilia, utilizzabile per il pagamento delle rate.
“Questa iniziativa – dichiara Roberto Tobia, presidente di Federfarma Palermo – è una risposta concreta ad un bisogno immediato di liquidità dei farmacisti, fortemente esposti personalmente e finanziariamente in questa emergenza. In attesa di auspicabili provvedimenti statali a supporto dei nostri sacrifici, cerchiamo di mantenere salda ed efficiente la rete delle farmacie territoriali, spesso unico presidio dello Stato nelle zone rurali e nelle aree interne e comunque punto di riferimento dei cittadini in questa situazione eccezionale”.

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