Riaperture del 18 maggio, Federmoda Confcommercio Agrigento: “Non occorre sanificazione dei prodotti”

Si avvicina il fatidico giorno della riapertura, un momento che segna la ripartenza al 100% del commercio italiano ma i dubbi restano ancora tanti. Tra questi i commercianti si chiedono se occorre sanificare anche la merce, oltre ai locali.

I chiarimenti arrivano da Federmoda Confcommercio Agrigento con il presidente Alfonso Valenza:

“Ad oggi – dice – non è previsto alcun obbligo di sanificazione dei prodotti in capo al commerciante: le normative attualmente in vigore riguardano la sola sanificazione del negozio. Operazione che si deve svolgere utilizzando disinfettanti come l’ipoclorito di sodio (0,1%) oppure l’etanolo al 75%. Una volta riaperta l’attività commerciale, invece, le operazioni di pulizia e igiene del punto vendita devono essere svolte almeno due volte giorno, in funzione dell’orario di apertura. Inoltre, le normative prevedono che nei locali devono essere garantiti un’adeguata aereazione naturale e il ricambio d’aria. In merito, è necessario effettuare la pulizia dei filtri dell’aria condizionata o, se necessaria, la revisione dell’impianto”.

Federmoda Confcommercio Agrigento ricorda, inoltre, che è obbligatorio avere in negozio i dispenser per la disinfezione delle mani che devono essere collocati all’ingresso, vicino ai camerini, accanto a casse e sistemi di pagamento, tastiere, schermi touch; non va dimenticato l’utilizzo obbligatorio delle mascherine e le precauzioni fondamentali come lavarsi spesso le mani; rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro; evitare il contatto ravvicinato; evitare abbracci e strette di mano.

Infine, per quanto riguarda eventuali corsi per i dipendenti Valenza precisa che non esiste nessun obbligo di formazione per i dipendenti per Rischio biologico Covid-19, ma solo obbligo di informazione.

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