Riceviamo e pubblichiamo una riflessione sul Covidd parte del medico di Sciacca Nino Sandullo che dopo essere risultato positivo al virus e ben 45 giorni di ricovero in ospedale al Sant’Elia di Caltanissetta è tornato a casa.
“Data la diffusione della pandemia in tutto il territorio nazionale e le previsioni di crescita in Sicilia non posso che rinnovare l’invito a tutta la città e soprattutto ai giovani a riconoscere il virus per quello che è : un nemico malefico, infido, che ti prende alla sprovvista, che può distruggere il tuo sistema immunitario, invadere ogni parte del tuo corpo e che ti può portare alla morte….. Non’è una esagerazione. È vero che la quasi totalità dei soggetti positivi “asintomatici” guarisce spontaneamente e non ha bisogno di cure perché “essere positivi asintomatici” non significa “essere malati” … Ma può anche accadere che improvvisamente la saturazione di ossigeno scende e la fame d’aria ti da la sensazione di soffocare perché il “maledetto virus” ha invaso i tuoi polmoni e,se non vieni prontamente e adeguatamente trattato, rischi di essere intubato e per la gravità delle complicanze anche di morire : comincia la lotta con la morte e sei solo ad affrontarla perché nessuno può starti vicino nemmeno alla fine quando ti seppelliscono… Durante la mia degenza ne ho visto morire due!! È vero …è una malattia ad alta contagiosità e bassa mortalità … ma resta sempre una malattia tremenda che sta sconvolgendo tutti i parametri della medicina e che sta creando nel mondo tanta confusione… Una gigantesca “Torre di Babele” : gente che non crede che esista, gente che pensa che non verrà mai sfiorata, gente che evoca complotti internazionali…. Voi dovete ascoltarmi: la malattia esiste, il virus è tra di noi è solo il rispetto delle regole ci può salvare… Tutti indistintamente dobbiamo rispettarle, giovani, meno giovani e anziani…. evitiamo di uscire quanto più possibile… facciamo le cose indispensabili… lavatevi spesso le mani e indossate sempre la mascherina… evitate gli assembramenti soprattutto voi giovani sia per la vostra incolumità che per quella dei vostri genitori e dei vostri nonni…Se avete la febbre non andate dai vostri medici di famiglia ma chiamateli al telefono… Andate dai vostri medici se strettamente necessario e possibilmente prenotate prima…..Evitate di sostare negli studi….Concludo ricordandovi ancora che è una malattia terrificante è solo se ne accettiamo l’ esistenza e la guardiamo in faccia per quello che è possiamo sconfiggerla o quantomeno domarla, in attesa del vaccino, ed evitare il collasso del sistema sanitario”.
Nino Sandullo