Torna anche per l’anno scolastico 2025-2026 il progetto sperimentale @Lab_School, l’iniziativa regionale pensata per promuovere tra gli studenti siciliani stili di vita sani e contrastare ogni forma di dipendenza, dalle sostanze stupefacenti alle nuove dipendenze comportamentali.
Il progetto potrà contare su una dotazione finanziaria di oltre 1,7 milioni di euro, stanziata dall’assessorato regionale dell’Istruzione e della formazione professionale, e sarà realizzato in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, nell’ambito della rete SHE – School for Health in Europe.
Scuola capofila dell’iniziativa è l’istituto comprensivo statale “Giulio Emanuele Rizzo” di Melilli, nel Siracusano.
Nella sua prima edizione, @Lab_School ha coinvolto quasi la totalità delle scuole dell’Isola, rendendo protagonisti oltre 15 mila studenti e studentesse, confermandosi come uno dei principali strumenti regionali di prevenzione e sensibilizzazione nelle scuole.
L’iniziativa rientra tra gli interventi finanziati dal governo Schifani previsti dalla legge regionale per il contrasto alle dipendenze, approvata dall’Assemblea regionale siciliana nel 2024.
«Dopo la pandemia – afferma l’assessore regionale all’Istruzione Mimmo Turano – il consumo di droghe ha subito un’impennata in Sicilia, con un aumento preoccupante dell’incidenza nella fascia di età tra i 12 e i 14 anni. Le istituzioni hanno il dovere di fermare questa industria di morte, promuovendo la cultura della vita e attuando azioni mirate di prevenzione del disagio giovanile».
Secondo Turano, la legge anti-crack rappresenta oggi «un pilastro fondamentale della strategia regionale di lotta alle dipendenze», mentre @Lab_School consente ai dirigenti scolastici di attivare momenti strutturati di confronto e riflessione. «Il messaggio che vogliamo trasmettere ai ragazzi – conclude l’assessore – è chiaro: nei momenti di fragilità emotiva bisogna chiedere aiuto, per non correre il rischio di scivolare in trappole pericolose».
La prima edizione del progetto didattico “@Lab_School. Azioni a contrasto e prevenzione dalle dipendenze” si è articolata in quattro azioni trasversali, orientate a: sostenere studenti e studentesse nella costruzione equilibrata della propria identità; promuovere stili di vita sani; informare e sensibilizzare alunni, docenti e famiglie sui rischi legati al consumo di sostanze; prevenire le dipendenze comportamentali, come l’uso patologico del web, il gaming e il gioco d’azzardo.
Con il rifinanziamento per il 2025-2026, la Regione punta a rafforzare ulteriormente il ruolo della scuola come presidio educativo e sociale nella prevenzione delle dipendenze giovanili.