Continua la lotta del Comune di Sciacca contro l’abbandono abiti usati, un fenomeno sempre più diffuso e intollerabile nonostante gli sforzi messi in campo. L’amministrazione, stanca dei continui gesti di inciviltà, annuncia misure drastiche: identificazione dei responsabili, denunce e richieste di risarcimento per i danni arrecati all’ambiente e al decoro urbano.
Controlli serrati e telecamere mobili
Per contrastare efficacemente l’abbandono abiti usati, sono già in funzione le telecamere mobili che permettono di individuare e sanzionare i trasgressori. Le prime segnalazioni sono state inviate alla Procura della Repubblica. Il Comune si costituirà parte civile nei procedimenti penali, chiedendo un risarcimento per il danno ambientale causato.
Come conferire correttamente gli abiti usati
Il Comune ricorda ai cittadini che esistono modalità corrette e gratuite per lo smaltimento degli abiti usati. Ecco i servizi disponibili:
Ecobus settimanale:
Lunedì (8:00-12:00) – Via del Sacro Cuore
Giovedì (8:00-12:00) – Via delle Azalee
Isola ecologica (orari estesi):
Lunedì – Venerdì: 7:00-13:00
Lunedì, Mercoledì, Venerdì: 15:00-17:00
Grazie a questi servizi, l’abbandono abiti usati non ha alcuna giustificazione. I cittadini hanno tutti gli strumenti per smaltire correttamente i propri rifiuti tessili, senza arrecare danni all’ambiente.
Abbandonare è reato: si rischia grosso
Abbandonare rifiuti, compresi gli abiti usati, è un reato. Le sanzioni possono portare a conseguenze penali e civili. L’Amministrazione comunale di Sciacca non tollererà più violazioni e annuncia una linea dura contro gli incivili.
Conclusione: rispetto e responsabilità
Con l’intensificarsi dei controlli, l’obiettivo del Comune è chiaro: tolleranza zero verso l’abbandono abiti usati. Un gesto semplice come conferire correttamente può fare la differenza nella tutela del decoro e dell’ambiente.
Sciacca chiede la collaborazione di tutti per rendere la città più pulita, vivibile e rispettosa del bene comune.